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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Emergenza guerra

«Misure di sostegno alle imprese italiane operanti in Ucraina, nella Federazione russa e in Bielorussia»

Approvato un emendamento al decreto Ucraina votato ieri alla Camera, con la prima firma della deputata Iolanda Di Stasio, capogruppo M5S della Commissione affari esteri

«Sono davvero preoccupanti le riflessioni svolte negli scorsi giorni da imprenditori ed economisti piacentini che rilevano come diverse imprese del nostro territorio rischino una diminuzione delle entrate a causa della guerra e delle relative sanzioni. Dal Piacentino, infatti le esportazioni verso Russia (120 milioni) e Ucraina (17 milioni) fanno numeri importanti per la nostra economia, con il settore meccanico tra i più colpiti. Dobbiamo assolutamente scongiurare che le imprese locali siano messe in ginocchio; siamo perciò soddisfatti che sia stato approvato un emendamento al decreto Ucraina votato ieri alla Camera, con la prima firma della deputata Iolanda Di Stasio, capogruppo M5S della Commissione affari esteri, che prevede misure di sostegno alle imprese italiane operanti con attività commerciali e di esportazione in Ucraina, nella Federazione russa e in Bielorussia». Così in una nota congiunta i parlamentari emiliani del M5S Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi.

«Abbiamo così dato seguito alla proposta del ministro degli Esteri Luigi Di Maio di supportare le imprese italiane che subiscono le conseguenze dell’invasione russa in Ucraina e delle sanzioni a Mosca che ne sono scaturite. Dopo il pesante fardello della pandemia e la crisi energetica che ne è conseguita, il nostro sistema produttivo non va lasciato da solo a fronteggiare gli effetti negativi di questa guerra. È importante monitorare le ricadute di questa drammatica situazione e intervenire con ristori e misure di sostegno straordinarie per sostenere le imprese e garantire loro la liquidità che serve per andare incontro a nuovi mercati. Daremo il nostro massimo sostegno a ogni iniziativa del governo che vada in questa direzione», continuano i parlamentari del M5S.

«Sempre nell'ambito del Decreto Ucraina, siamo inoltre riusciti, grazie a un nostro emendamento, a raddoppiare a un milione le risorse stanziate inizialmente dal Governo per l'accoglienza e il sostegno di questi profughi. È stato approvato inoltre un altro emendamento che si pone l’obiettivo di accogliere prioritariamente i profughi fragili provenienti dall'Ucraina, per garantire loro la necessaria assistenza negli ospedali e nei centri italiani. Non solo, è stata accolta la nostra proposta in cui chiediamo al Governo di mettere in atto tutte le iniziative possibili affinché bambine e bambini ucraini in età scolare possano accedere, senza alcuna limitazione, ai servizi scolastici italiani, così come alle attività di doposcuola, ludiche e sportive organizzate dalle scuole stesse», concludono.

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