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Patelli: «Con il buon senso riusciremo ad amministrare la Provincia»

La neo presidente vuole incontrare i consiglieri del centrodestra, che hanno la maggioranza. Galvani: «Voto deciso come sempre dalla città, ma qualcuno si è fatto convincere da false promesse»

«La prima grande sfida era vincere e non era scontato. Ora la seconda è riuscire ad amministrare. Ma se tutti non perdiamo di vista il buon senso e la voglia di fare bene per la nostra Provincia, io credo che gli accordi poi si ritroveranno». Monica Patelli, sindaco di Borgonovo da un anno, da sabato scorso è il nuovo presidente della Provincia. Il centrosinistra ha riconquistato la presidenza dell’ente di via Garibaldi, ma il Consiglio provinciale rimane in mano al centrodestra, con sette consiglieri su dieci.

Patelli pensa di riuscire a trovare la quadra in una situazione inedita per il nostro territorio, con un Consiglio di segno opposto. «Avrò il piacere - spiega la neo presidente - di incontrare tutti i consiglieri. Ognuno ha un’esperienza, una storia personale. Li voglio conoscere, mi farò illustrare quali progetti stanno portando avanti e quali hanno in divenire e poi troveremo un modo per affrontare i prossimi mesi. La cosa che più mi preme è affrontare bene l’avvicinamento al Consiglio provinciale».

Come ha giudicato questa vittoria? «Credo che sia arrivato agli amministratori un atteggiamento naturale di passione per il territorio che va oltre le appartenenze partitiche. L’entusiasmo e la voglia di fare sono stati gli ingredienti che mi hanno portato a questa elezione».

Sindaco da un solo anno e già presidente della Provincia. A Patelli facciamo notare che nell’assemblea dei sindaci ci sono persone che amministrano da più di vent’anni i propri comuni. «È vero – è la sua riflessione - chi ha più anni d’esperienza più essere più esperto e astuto, ma non è da escludere che coloro che si sono avvicinati a vivere una nuova avventura del genere, non abbiano astuzia, coraggio e grinta. Avrò da imparare, ma coraggio ed entusiasmo non mi mancano, anche nei momenti più critici».

CENTRODESTRA, GALVANI: «UNA STORTURA QUESTA LEGGE ELETTORALE»

Il centrodestra festeggia la vittoria nazionale ma, come già avvenuto alle Amministrative di Piacenza del giugno scorso, si trova a commentare una sconfitta a livello locale. «Ovviamente c’è delusione. Sapevamo che la sfida - dichiara Paola Galvani, sindaco di Rottofreno e candidata del centrodestra a queste Provinciali - potesse essere in salita, ci abbiamo provato e non è andata bene. Sono stata la candidata più votata dagli amministratori ma la “stortura” della legge premia il voto ponderato e, in particolare, il peso del capoluogo Piacenza, che poco c’entra con la Provincia. È sempre la città a decidere: quando era guidata dal centrosinistra di Paolo Dosi, vinse Francesco Rolleri, con Patrizia Barbieri il centrodestra ha conquistato la presidenza e ora, con il cambio d’Amministrazione, è stata eletta Monica Patelli». Il sindaco di Rottofreno rimane comunque nel suo ruolo di consigliere provinciale. Uno dei sette con i quali Patelli dovrà per forza collaborare. 

Galvani, nel centrodestra si mormora di qualche defezione nel centrodestra al momento del voto. Qualcuno è venuto meno agli impegni? «Magari qualcuno - è la stilettata del sindaco di Rottofreno ai “franchi tiratori” - si è fatto convincere da qualche falsa promessa…».

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