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Politica Nibbiano

Un comitato contro la fusione dei comuni di Pecorara, Nibbiano e Caminata

Sorge un comitato che si batterà contro la fusione dei tre comuni della Valtidone

«Fusione comuni? No grazie, e siamo organizzati». Queste le parole del Presidente Cristiano Biani del Comitato No Fusione che spiega la nascita del Comitato contrario alla fusione . «E’ bene che la partecipazione dal basso si faccia sentire e che anche l’opposizione alla fusione trovi un suo spazio. Per questo abbiamo costituito il comitato no fusione per i Comuni di Nibbiano Pecorara e Caminata. I partiti politici hanno proposto dall’alto una operazione che non vogliamo, non pensiamo che la fusione sia il rimedio alle difficoltà di governo dei piccoli paesi. Ci batteremo perché la fusione non passi con una rete di comunicazione in espansione.Il nostro comitato è il capovolgimento della modalitàtop-down ancora oggi imperante nella relazione con le amministrazioni e i partiti, soprattutto nelle piccole realtà come la nostra”.

Il referendum consultivo è previsto il 28 maggio prossimo. La proposta di fusione ha ottenuto un recente rifiuto nei Comuni di Ziano e Borgonovo e in tutto il territorio piacentino. «Come mai? - si interroga Biani. E’ importante che la gente partecipi e sia consapevole del proprio voto, voti con cognizione e dopo aver approfondito eper questo noi ci siamo. Invitiamo le persone a contattarci per chiedere spiegazioni e per condividere opinioni; per ora con mail, ma saremo presto sui social. Al Comitato no fusione chiunque è benvenuto se ha voglia di condividere una battaglia a favore del mantenimento del proprio comune. Questa è la nostra mail: nofusionecomitato@gmail.com». 

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