«Nel 1996 io deputato, ma Letta ministro. De Micheli mai candidata all’uninominale»
Foti (Fratelli d’Italia) replica alle candidate Pd: «Proprio vero che un bel tacer non fu mai scritto». Tagliaferri (Fdi): «Quando i sindaci hanno bisogno chiamano le istituzioni, non il Pd»
«Sarà anche vero - come dice la candidata del Pd nel collegio uninominale di Piacenza - che quando lei faceva le scuole medie io venivo eletto deputato, ma altrettanto vero è che, nello stesso periodo temporale, il segretario del suo partito, Enrico Letta, veniva nominato ministro delle politiche comunitarie. Qualcuno a sinistra glielo dica e glielo spieghi, eviterà così - dopo già avere dimostrato scarsa dimestichezza con fondamentali testi di Max Weber - di fare altre battute che si rilevano un clamoroso boomerang». Così Tommaso Foti, candidato di Fratelli d’Italia all’uninominale e al proporzionale replica a distanza a quanto dichiarato durante una conferenza stampa del Partito Democratico da Beatrice Ghetti.
«Battute – prosegue Foti - al pari di quelle della capolista del Pd nel plurinominale di Piacenza, Parma e Reggio Emilia che - a suo dire - milita in un partito che sarebbe punto di riferimento dei sindaci locali del centrodestra. Eppure, se così è, non si spiega perché, pur essendo in Parlamento da 14 anni, non si sia candidata né nel 2018 né quest’anno nel collegio uninominale di Piacenza. E sì che non c’era allora nel Partito Democratico, così come non ce ne è stato ad agosto, un grande affollamento per conseguire quella candidatura. Eppure non l’ha fatto. Temeva forse di perdere nel collegio uninominale di Piacenza? Proprio vero che un bel tacer non fu mai scritto».
Tagliaferri (Fdi): «Quando i sindaci hanno bisogno chiamano le istituzioni, non il Pd»
«Quando un sindaco ha un problema – risponde anche Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale Fd’I - chiama le istituzioni e deve ricevere risposte oggettive, indipendentemente dal partito a cui appartiene. Le Istituzioni sono un valore di tutti e non una proprietà privata del Pd o dell'ex Ministro Paola De Micheli: è un’offesa a tutti i nostri amministratori l'idea che un sindaco debba "passare dal Pd" per essere ascoltato nelle Istituzioni. De Micheli così parlando offende in primo luogo quei bravi assessori di sinistra che nelle Istituzioni hanno sempre svolto correttamente il proprio dovere essendo imparziali».
