rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Nella sinistra piacentina è nata l’associazione “Alice”

«Fare politica a sinistra in un mondo che cambia». Sabato 13 giugno il primo confronto: “Il futuro per l’Italia in Europa. Euro: opportunità o ostacolo per la crescita?”. Presente anche l’onorevole Pierluigi Bersani

Una neonata associazione culturale “Alice” – da Alice nel Paese delle Meraviglie – vuole alimentare un dibattito a sinistra anche a Piacenza. Forse, ma i fondatori minimizzano ed escludono questa idea, c’è anche la volontà di costruire un progetto per il 2017, anno in cui la città tornerà al voto per le Comunali. Infatti nella neonata associazione vi sono elementi di spicco della cosiddetta sinistra bersaniana-cuperliana, come l’ex vicesindaco Francesco Cacciatore.  «Abbiamo creato questo spazio – spiega Rita Piva, una delle fondatrici - culturale leggero, attivo. La nostra è un’associazione culturale, che parte col discutere dell’Europa, tema complicato, con un incontro tra europeisti convinti e contrari. È una cosa creata veramente senza nessuno scopo di contrapposizione, si sta creando un divario tra le istituzioni-partiti e la gente che vuole discutere della vita e della società, e proviamo a dare una risposta al problema. Presenteremo libri, eventi. Facciamo questa cosa per divertire in modo intelligente e interessante, e discutere di temi che riguardano il nostro vivere civile. La disaffezione al voto è una ferita aperta, il disinteresse della gente ci preoccupa, siamo veramente dispiaciuti, non si deve disperdere questo interesse verso la società. Noi messi da parte, rottamati, dobbiamo fare la nostra parte. Il 30% della popolazione non può decidere le sorti della comunità». Tra i fondatori c’è anche il giovane Gabriele Scagnelli. «Riforme, economia, lavoro – ha dichiarato - oltre all’Europa (tema della prima iniziativa) sono i temi su cui ci incontreremo. Lo scopo è promuovere un confronto pubblico informale. Per seguire le nostre iniziative si può seguire la pagina facebook “Associazione Alice”».

«In Alice c’è l’idea di dare punti di riferimento sulla politica – aggiunge il consigliere comunale di San Giorgio Paolo Cammi -  in uno dei nostri ultimi incontri si è discusso di aree vaste. Si ascolta chi la pensa in modo diverso da noi. Sono tra i soci fondatori proprio per questo». «Il nostro – spiega Nino Beretta, per diverse legislature consigliere regionale dei Democratici di Sinistra in Regione - è un approccio culturale diverso alle cose. Si esce dal contingente, vogliamo vivere un luogo che non vuole creare consenso ma analizzare i fenomeni in profondità. C’è in ballo la democrazia e vogliamo riflettere con la cittadinanza e dialogare. Sabato c’è la possibilità di interloquire dopo il dibattito, c’è la possibilità di confrontarsi». Berette si era molto allontanato dalla politica attiva dopo il 2010, anno in cui è terminata la sua ultima esperienza a Bologna. Pensa ad un nuovo impegno a livello locale? «Ritengo la mia fase politica chiusa, ma sento di dire anche la mia, non più in modo attivo come prima ma solo come attento osservatore. Non faccio più rappresentanza, però voglio dire la mia». Come giudica il governo della città di Piacenza di questi ultimi anni? «La città sta vivendo un periodo di difficoltà economica e finanziaria, ci sono spazi limitati per governare, ma ritengo positiva l’amministrazione. Se volevamo fare un’operazione più strategica – Beretta esclude che l’associazione sia una chiamata per tutta la corrente bersaniana contro i renziani - saremmo dietro a cercare il consenso, avremmo potuto scegliere dei temi che mettono più in discussione la maggioranza del Pd. Abbiamo scelto dei temi in cui ci differenziamo. La nostra è una ricerca culturale. Assumiamo il paradigma renziano ma da un punto di vista culturale di sinistra. Questo è un luogo provinciale, non comunale, non troveremmo tanta gente disposta a venire a discutere se si tratterebbe di fare solo dei giochetti politici. Non c’è questa logica di corrente. Queste sono le intenzioni almeno».

Non è che “Alice” è un modo per preparare nel 2017 un’eventuale contrapposizione – più a sinistra  alla squadra del sindaco Dosi? «C’è gente di tutti i paesi, non solo di Piacenza – precisa Piva - la staremmo prendendo un po’ larga se fosse vera questa considerazione». Il primo appuntamento pubblico è appunto dedicato al tema dell’Europa. Ne discuteranno sabato 13 giugno - dalle ore 9.30 alla sala “Guidotti “ Urban Center - Vladimiro Giacchè, presidente del Centro Europa Ricerche, Paolo Guerrieri de La Sapienza di Roma e Pierluigi Bersani, che si confronteranno su “Il futuro per l’Italia in Europa. Euro: opportunità o ostacolo per la crescita?".

                                                                                                                                                                     

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nella sinistra piacentina è nata l’associazione “Alice”

IlPiacenza è in caricamento