Nella seduta di ieri a via Garibaldi, oltre sei ore di Consiglio provinciale, è esplosa la bagarre quando si è iniziato a parlare di ronde e contro ronde. A accendere la miccia è stato Stefano Rattotti, che si è dimesso da consigliere di Rifondazione. Rimarrà nel Consiglio, ma nel Gruppo misto.

Rattotti, nel suo intervento ha espresso solidarietà a Pallavicini: “organizzeremo delle ronde anti-Berlusconi”. Si suggeriscono “espropri proletari”. Oggetto delle ire è un “governo aggressivo, arrogante, che approva leggi razziali”. Si accende il putiferio. Manco a dirlo, tra chi è tacciato di essere troppo nero, e chi troppo rosso. Si beccano Bursi (An) e Gerardini (Prc). Foti: “Chi può sconfiggere il crimine sono solo le forze deputate a farlo”.

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