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No a risoluzione Lega per eliminazione passaggi a livello, Tarasconi (Pd): «Ci sono altre priorità»

La democratica spiega, citando il rapporto di Ferrovie europee, «In rapporto ad altre situazioni di conflitto sulle strade, i passaggi a livello non costituiscono una primaria fonte di pericolo»

Bocciata in commissione Ambiente (presieduta da Manuela Rontini) la risoluzione della Lega nord che proponeva la progressiva eliminazione di tutti i passaggi a livello ferroviari in Emilia-Romagna. "Sono interventi molto onerosi", ha argomentato Katia Tarasconi del Partito democratico, che "presuppongono un accordo preliminare e il concorso finanziario dei soggetti proprietari delle strade". L'atto d'indirizzo, a prima firma Matteo Rancan (Lega), ha trovato il favore oltre che dello stesso Carroccio anche del Movimento 5 stelle, di Fratelli d'Italia e del Movimento nazionale per la sovranità. Contraria in blocco la maggioranza: Pd-Si-Mdp.

La risoluzione prende spunto dall'incidente avvenuto nel 2016 quando l'autista di un tir rimase bloccato sulle rotaie e il suo mezzo venne centrato da un treno. "I passaggi a livello- ha illustrato Rancan-da sempre sono un problema all'ordine del giorno. Per questo siamo convinti che superare questa infrastruttura obsoleta sia essenziale. Un palliativo sarebbe quello di inserire strumenti di avviso dell'arrivo dei treni prima dei passaggi a livello. Questo nell'attesa di una sostituzione totale delle infrastrutture".

Citando il rapporto annuale delle Ferrovie europee, Tarasconi è entrata nel merito della questione: "In rapporto ad altre situazioni di conflitto sulle strade, i passaggi a livello non costituiscono una primaria fonte di pericolo. Sulle principali linee regionali sono già stati soppressi: nella Bologna-Verona ne restano due (a Bologna) come nella Bologna-Padova, non ci sono nella Bologna-Rimini, nella Bologna-Piacenza e nella Bologna-Prato mentre sono in completamento le opere sostitutive tra Parma e Fornovo". E per la provincia di Piacenza la dem ha sottolineato: "Nella Fidenza-Castelvetro Piacentino-Cremona la Regione ha chiesto e ottenuto dal ministero l'assegnazione di nuove risorse che ha garantito il finanziamento di 5,1 milioni di euro che serviranno per la soppressione di tre passaggi a livello".

LEGA: “INCIDENTI AI PASSAGGI A LIVELLO? IL PD BOCCIA  LA NOSTRA RISOLUZIONE CHE CHIEDEVA LA LORO MESSA IN SICUREZZA”

“Evidentemente alla maggioranza Pd in Regione non interessano tutte le morti conseguenti a incidenti stradali avvenuti in prossimità dei passaggi a livello emiliano-romagnoli. Perché se è vero che l'ente di Viale Aldo Moro si è attivato per l'arrivo di fondi (il costo previsto dell’operazione è di 5,1 milioni di euro, di cui 3 milioni a carico del Fondo sviluppo e coesione e 2,1 a carico di Rete ferroviaria italiana. Coordinerà e attuerà i lavori la Provincia di Piacenza) per la messa in sicurezza di alcuni passaggi a livello, per lo più nel piacentino, è anche vero che la maggioranza Pd ha bocciato la nostra Risoluzione che chiedeva la messa in sicurezza di tutti gli impianti della regione. Una richiesta, la nostra, fondata sul presupposto che qualsiasi morte evitabile in ragione della moderna tecnologia rappresenta una tragedia ingiustificabile. Poca importa il fatto che secondo il Pd “gli incidenti mortali ai passaggi a livelli rappresentino una quota frazionale del totale dei sinistri stradali” poiché per la Lega ogni singola vita umana è sacra e va tutelata”. Questo il commento del consigliere regionale Matteo Rancan,primo firmatario della Risoluzione con cui il Carroccio intendeva impegnare la Giunta e la Regione Emilia Romagna “a intraprendere tutte le azioni possibili al fine di elevare i livelli di sicurezza dei passaggi a livello, predisponendo sistemi di allerta automatici e/o manuali in prossimità dei passaggi a livello ferroviari atti ad avvisare i convogli in arrivo di possibili ostacoli sul tragitto” e che, quindi, impegnava l'Ente di Viale Aldo Moro “a stanziare fondi e risorse per l'eliminazione dei PL sostituendoli con sottopassaggi o sopraelevate”. “Una Risoluzione che trova la propria ragion d'essere nei numerosi incidenti avvenuti proprio in prossimità dei passaggi a livello, che si trovano sulle arterie stradali regionali, e che presentano sempre la medesima dinamica: il veicolo che rimane bloccato sui binari, le sbarre del passaggio a livello scendono, e il treno che sopraggiunge lo travolge” spiegano nel documento firmato anche dai consiglieri Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Marco Pettazzoni, Daniele Marchetti, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli. “Una dinamica di incidente che ha messo in luce tutte criticità delle attuali linee ferroviarie e che potrebbe essere scongiurata dall'installazione di sistemi di allerta che avvisano il macchinista in caso di presenza di veicoli e/o mezzi bloccati sui binari” sottolineano i consiglieri leghisti. “Del resto, in materia di trasporto ferroviario regionale e locale, competono alla Regione tutte le funzioni programmatorie, amministrative e di finanziamento dei servizi di trasporto pubblico, fra cui, ovviamente, quella relativa alla loro messa in sicurezza” conclude il gruppo del Carroccio in Regione.

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