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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Rivergaro

“Noi per Rivergaro” firma contro il cibo sintetico

La raccolta firme di Coldiretti appoggiata anche dai consiglieri di minoranza di Rivergaro

«Votiamo con grande convinzione la mozione di Coldiretti per la realizzazione di una legge che vieti la produzione e la commercializzazione di cibo sintetico. Le motivazioni sono varie. Anzitutto è necessario garantire la sicurezza alimentare del consumatore. Non siamo in grado di valutare le ripercussioni che possa avere il cibo sintetico sulla salute delle persone. Non possiamo concedere il monopolio sulla produzione del cibo a livello mondiale alle lobby del food, alle grandi multinazionali sostenute e finanziate in molti casi dall'Europa, che deterrebbero la proprietà del cibo. Tutto ciò avrebbe un impatto fortissimo sulla nostra economia: non solo quella agricola ma su tutto l’indotto dei territori. A causa di questi fenomeni di concentrazione di produzione, intere filiere verrebbero messe in discussione. Rispetto al Piacentino, ad esempio, proviamo a pensare al mondo del pomodoro: le ripercussioni registrerebbero anche sul fronte occupazionale. Dobbiamo tutelare l'agricoltura e il reddito delle imprese che producono in modo sano seguendo i cicli della natura. Con una comunicazione distorta e faziosa qualcuno in modo pretestuoso sostiene che il cibo sintetico potrebbe sfamare il pianeta. Ma l’obiettivo deve essere quello di mettere le aziende agricole in condizione di poter provvedere a soddisfare le esigenze alimentari, tutte le nostre potenzialità. Dobbiamo contrastarlo a ogni livello istituzionale. L'agricoltura italiana è la più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma qualcuno per interessi commerciali vuole fare passare il messaggio che il cibo tradizionale è inquinante e poco salutare. Dietro speculazioni che portano al cibo sintetico si rischia di cancellare l'identità dei nostri prodotti agroalimentari e le nostre eccellenze. Per noi piacentini, per noi emiliani, per noi italiani il cibo è cultura. Serve sì per la sopravvivenza ma non solo. I nostri prodotti Doc, Dop e Igp sono frutto di storia, del lavoro di generazioni che si tramandano competenza, professionalità e passione. Il cibo è anche oggetto di incontro, di confronto, di relazione. Ci dà la possibilità di farci conoscere in tutto il mondo. L'agroalimentare è la punta di diamante del Made in Italy. L'Italian Sounding ovvero l'imitazione dei nostri prodotti è sempre più diffuso a dimostrazione della reputazione di cui godono all'estero. Il cibo sintetico non permetterebbe tutto ciò. Dobbiamo contrastarlo a ogni livello istituzionale. Il territorio piacentino vanta ben 4 Dop, unici ad avere 3 salumi, siamo i primi per la produzione di pomodoro da industria. I nostri vini sono conosciuti in tutto il mondo. Tutto ciò contribuisce a fare della nostra Provincia una eccellenza. Giù le mani dalla nostra agricoltura. No al cibo sintetico».

Gruppo consiliare “Noi per Rivergaro”

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