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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nomine e poltrone, 240mila euro l’anno per il “Renzomandato” Roberto Reggi

Un articolo de L'Espresso mette a fuoco l'identità dei "fedelissimi" del premier Matteo Renzi. Tra i nomi c'è anche Roberto Reggi e il suo incarico di direttore del Demanio

L’’Espresso ha dedicato la copertina del n° 38 e un articolo a più pagine ai “Renzomandati, i fedelissimi del premier insediati su poltrone ben remunerate. Nell’elenco è compreso anche il nostro ex sindaco Roberto Reggi, la cui ascesa politica nazionale è così descritta dal settimanale del gruppo Espresso: “l'effetto porte girevoli è minimo comun denominatore anche della vicenda del coordinatore della campagna elettorale di Renzi nelle primarie del 2012, l'ingegnere elettrotecnico Roberto Reggi. Sistemato prima con un incarico politico di rilievo e promosso sottosegretario all’Istruzione. Poi, dopo alcune divergenze con il premier e il ministro Stefania Giannini, paracadutato all' Agenzia del demanio, dove non ci si occupa né di scuola né di elettricità, ma di patrimonio immobiliare. A Reggi frega poco: il suo stipendio è lievitato a 240 mila euro l'anno. «Renzi incarica solo i migliori», ripetono i suoi parlando di se stessi. Ma di certo se hai fatto un salto alla Leopolda, la kermesse che dal 2011 il premier organizza a Firenze, fai schizzare alle stelle le probabilità di vincere una scrivania".

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