rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

«Non arriveranno 1500 nuovi profughi. E comunque la città ha già dato»

Le precisazioni del primo cittadino sul bando per l'accoglienza indetto dalla prefettura: «Non arriveranno altri 1500 profughi. Si tratta di una soglia limite. Oggi abbiamo quasi mille ospiti nel Piacentino, non potremo supereremo 1500. Ma in città siamo già sopra la soglia per numero di abitanti»

«I 1500 nuovi arrivi del bando dei profughi non sono in più, ma complessivi». Con questa espressione il sindaco Paolo Dosi ha commentato la notizia di un nuovo bando per l’accoglienza dei profughi indetto dalla prefettura di Piacenza nei giorni scorsi. È stata Lucia Carella (Pd) ha introdurre per prima il tema. «Come mai i cittadini di Piacenza e l’informazione non sono chiari nel comunicare le competenze tra prefettura e Comune sulla gestione dei profughi? È ora di spiegare che non sono competenze nostre». A Carella ha risposto Massimo Polledri (Lega Nord). «La linea politica del “tutti dentro” – ha detto il rappresentante del Carroccio - però arriva dal Partito Democratico. Non l’ha ordinato il centrodestra, il dottore o i 5 Stelle di togliere il reato di clandestinità. L’assessore Cugini è in campagna elettorale da tempo lamentandosi e intanto accetta tutte le decisioni del prefetto». «Il cittadino va informato meglio sul tema profughi – ha aggiunto Andrea Gabbiani (5 stelle) -». «Dosi ha dichiarato tempo fa – ha ricordato Marco Colosimo (Piacenza Viva) - che Piacenza non poteva ospitare più profughi».

A margine del consiglio, il sindaco ha precisato le poche parole espresse in aula sul bando. Il bando parla dell’arrivo di 1500 persone, per 19 milioni di euro di costi per l’accoglienza. Ma il sindaco assicura che non si tratta di 1500 nuovi arrivi. «Parliamo di 1500 profughi – ha chiarito - come limite massimo nel 2017, che può essere raggiunto sul territorio di città e provincia, comprensivi di quelli che già ci sono. Attualmente siamo quasi a quota mille ospiti nel Piacentino. A livello nazionale è previsto un aumento del 20% complessivo di persone ospitate. Non arriveremo per certo perciò a quota 1500. Diciamo che è un limite di salvaguardia, di sicurezza. Hanno solo alzato un po’ il margine». Dosi nelle ultime ore si è confrontato con il prefetto Anna Palombi sulla questione. «Ovviamente ho ribadito che il comune di Piacenza ha già dato e sta già dando. Ci siamo sentiti perché era necessario un chiarimento. In precedenza il limite per territorio era di 2,50 persone per mille abitanti, oggi è al 3,24 per mille. Noi siamo già al di sopra di 40 unità al limite».  Insomma, ci saranno nuovi ma non saranno i 1500 ipotizzati dall'opinione pubblica alla pubblicazione del bando: potranno essere al massimo 500 i nuovi arrivi.

LA POLEMICA CON LA LEGA NORD SUI NUMERI DEL BILANCIO

Il sindaco in aula ha voluto anche mandare un messaggio a distanza alla Lega Nord. Nel programma elettorale elaborato della sezione cittadina del Carroccio si parla di un «grave buco di bilancio» lasciato in eredità dall’Amministrazione Dosi a quella che verrà nella prossima primavera. «Si tratta – ha precisato Dosi - di una dichiarazione falsa. Tra poco discuteremo il bilancio in consiglio, costaterete che il bilancio è positivo. È evidente che si arriverà sempre ad avere bilanci in positivo in futuro, ma ci saranno scelte dolorose. Quella che abbiamo letto è una dichiarazione fatta da un partito che si propone di governare la città, perciò trovo una cosa scorretta e pericolosa per i cittadini quell’intervento». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Non arriveranno 1500 nuovi profughi. E comunque la città ha già dato»

IlPiacenza è in caricamento