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«Non c’è mezzo atto su La Verza e quelli su via Genova risalgono all’inizio del 2017»

Il sindaco Barbieri risponde alle critiche dell'opposizione sulla maxi inchiesta: «I consiglieri controllino pure gli atti del Comune. Addolorata per la condizione dell’ex assessore Opizzi»

«Non facciamo “Novella 2000”, non diamo per certe le frasi lette dalle intercettazioni, andiamo a vedere gli atti di questo ente». Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, risponde così in Consiglio comunale alle critiche di una parte dell’opposizione sul coinvolgimento del suo (ex) assessore all’urbanistica Erika Opizzi nella maxi inchiesta della Procura sugli appalti pubblici.

«Ho sentito interventi ragionevoli in Consiglio e altri da rispedire al mittente», ha aggiunto il primo cittadino al termine del dibattito. «Quindici giorni fa in quest’aula si parlava della sofferenza di Enzo Tortora e ci si stracciava le vesti per quello che gli è successo…». E ancora: «Non ho mai attaccato il giudice Fiammetta Modica: ho detto e confermo che non si può dare un giudizio negativo sulla città».

Il sindaco ha rimarcato il fatto che «la magistratura ha precisato che l’Amministrazione non c’entrava nulla ieri con la vicenda Caruso e non c’entra nulla oggi». «Rimaniamo tutto d’un pezzo, in questo Comune non c’è spazio per nulla».

Barbieri si è poi rivolta ad alcuni commenti espressi in aula. «Sento paroloni: “vigilanza”, “etica”, “empatia”. Ai consiglieri dico: fate il vostro lavoro, controllate personalmente gli atti di questo Comune. Il coinvolgimento della Giunta nell’area di La Verza citata dall’inchiesta quale sarebbe? Non c’è mezza pratica in questo comune su quell’area! È passato qualcosa in Giunta? È arrivato in Consiglio comunale qualcosa?».

E il palazzo di via Genova, che sarebbe oggetto di un interessamento di Foti e Opizzi per conto dell’imprenditore Susino? «Sempre a quei consiglieri che riempiono le pagine dei giornali di polemiche – ha detto ancora il sindaco - ricordo che si tratta di atti risalenti all’inizio del 2017 (l’Amministrazione Barbieri è entrata in carica nel giugno di quell’anno, nda)».

Barbieri ha detto la sua anche sulle dimissioni di Opizzi. «L’assessore ha fatto quello che riteneva di fare, presentando le dimissioni. Dal punto di vista umano mi ha addolorato vederla così. Mi auguro che possa lasciarsi alle spalle questa vicenda: lo dico per lei, la sua famiglia. È una ragazza giovane, ho provato un grande dispiacere vederla come l’ho vista».

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