«Non ci sarà nessuna retromarcia: convinti della scelta effettuata sull’unificazione degli uffici tecnici»

«Leggiamo con stupore ma anche con immensa gioia la nota stampa della minoranza rivergarese. Stupore perché negli anni sono state numerose le segnalazioni del gruppo di minoranza riguardante l’ex responsabile ai lavori pubblici, con tanto di interpellanze, interrogazioni, addirittura durante una commissione consiliare l’invito a chiamare i carabinieri in quanto era in corso un litigio verbale proprio con il responsabile. Gioia perché dopo quattro anni tra il gruppo di minoranza e l’ex responsabile ai lavori pubblici è ritornata l’armonia che tanto richiedevano e questo ci rende felici». Lo fa sapere l'amministrazione di Rivergaro che risponde all'intervento della minoranza (LEGGI QUI).

«Veniamo ai fatti: nel 2022 dopo l'assunzione del nuovo architetto, l’Amministrazione Comunale decide di unificare i servizi e quindi fare dell’ufficio urbanistica e dell'ufficio lavori pubblici un unico ufficio chiamato servizi tecnici. A dicembre esce un regolare interpello per definire il nuovo responsabile del nuovo ufficio tecnico, interpello al quale ha partecipato solo l’attuale responsabile del servizio.
La mancata convocazione del Consiglio Comunale per quattro mesi non è di certo imputabile ad una maggioranza non compatta: non è la prima volta infatti che il Consiglio Comunale non viene convocato nei primi mesi dell'anno in quanto le prime scadenze da adempiere ricadono più avanti».

«Parlando di compattezza del gruppo, non si può di certo dire lo stesso per il gruppo di minoranza “Noi per Rivergaro” che in 4 anni è riuscito a totalizzare 2 dimissioni e 3 mancate accettazioni di ingresso in Consiglio Comunale: non ricordiamo che siano mai state raggiunte tante rinunce da parte di un gruppo consiliare.  Ci rallegriamo della capacità predittiva della minoranza che, a detta loro, è sicura che se avessimo dato seguito alle loro proposte, Rivergaro sarebbe priva di problemi ma la nostra amministrazione alle parole preferisce i fatti. Concludiamo rassicurando la minoranza che non ci sarà nessuna retromarcia perché siamo convinti della scelta effettuata sull’unificazione degli uffici tecnici».