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«Non è un attacco personale difendere libertà e lavoro», la minoranza diserta il Consiglio di Podenzano

L’opposizione non partecipa alla seduta consiliare in polemica con la mancata iscrizione della mozione

Il gruppo consigliare di minoranza “Uniti per Podenzano”, composto dai consiglieri Raffaella Boselli, Riccardo Sparzagni, Elena Murelli e Katia Sala, replica sdegnato alla dichiarazione del Sindaco Piva che riconduce la volontà della mozione dei consiglieri di minoranza a un attacco personale. "I consiglieri - esprimono in una nota - avevano rilevato la preoccupante leggerezza con la quale, nell’approssimarsi del Giorno della Memoria e nell’attuale momento di gravi difficoltà del mondo del lavoro, la Vicesindaco aveva utilizzato tale espressione, inopportuna e poco rispettosa anche in ragione dell’immagine a cui era stata affiancata. I consiglieri di minoranza avevano inoltre stigmatizzato i “mi piace” di condivisione espressi dal sindaco e da alcuni consiglieri comunali di maggioranza. Solo dopo due solleciti, e già con il Consiglio comunale convocato, i Consiglieri hanno ricevuto un riscontro da parte del Comune di Podenzano, nel quale viene finalmente comunicata la decisione di non iscrivere la mozione all’o.d.g. del Consiglio, in quanto ritenuta non di competenza. Il gruppo di minoranza evidenzia che si è ampliamente occupato dei bisogni della comunità di Podenzano, presentando interrogazioni e segnalando criticità del territorio, seppure spesso ricevendo dal Sindaco risposte con preamboli marcatamente ironici e privi di finalità, se non forse la modesta soddisfazione del primo cittadino e della sua maggioranza. I consiglieri di minoranza ricordano ad esempio al sindaco che l’estate scorsa, proprio nel periodo in cui si sarebbe dovuta trattare con urgenza l’organizzazione della risposta alla crisi provocata dalla pandemia, avevano presentato al Consiglio un documento con proposte articolate per il sostegno economico delle attività, delle cittadine e dei cittadini e un documento con richieste di verifica di funzionalità di servizi essenziali all’interno delle scuole».

«Il sindaco e la sua maggioranza hanno ritenuto di non ascoltare le proposte della minoranza e, in particolare, con riguardo alla scuola, il primo cittadino e l’assessore alla scuola vicesindaco Parmeggiani, hanno risposto all’interrogazione posta ben prima dell’inizio dell’anno scolastico, assicurando che tutto funzionava, in particolare i collegamenti della rete internet, e che quanto di competenza del comune era stato fatto. Il risultato è stato la gravissima difficoltà per le classi costrette alla didattica a distanza ad attivare il collegamento internet, con conseguente perdita di ore di lezione. Il sindaco invece ha continuato a ribadire una distinzione di competenze fra scuola e comune, mentre fin da subito sarebbe stato suo preciso dovere collaborare con l’istituzione scolastica per verificare e risolvere, prima dell’inizio dell’anno scolastico, in modo condiviso e tempestivo ogni criticità, senza dover ricorrere a tardivi tentativi di soluzione e assicurando così la piena agibilità del diritto allo studio per i più giovani cittadini del comune di Podenzano.

Con riguardo a quello che il sindaco definisce un attacco personale, i consiglieri di minoranza evidenziano che non è così. Il post è stato riportato nella sua interezza e corredato dall’immagine scelta dalla vicesindaco, quindi chiunque ha potuto dare la propria valutazione leggendo e osservando integralmente la fonte. Inoltre, evidenziano, la minoranza non trae misera soddisfazione da un attacco personale. Quello che ha sdegnato i consiglieri di minoranza è stata l’assoluta superficialità dei soggetti coinvolti nella vicenda, per temi quali il rispetto del lavoro e della Memoria. Se per il sindaco un richiamo al valore della vita delle persone, alla libertà e una richiesta di correzione di uso sbagliato e svilente del significato del lavoro, particolarmente in questo difficilissimo periodo, sono argomenti che esulano da una lettura politica e dalle competenze del Consiglio, i Consiglieri di minoranza credono invece che siano argomenti essenziali per il buon orientamento dell’agire amministrativo. Pertanto, trovandosi in totale disaccordo con la decisione del sindaco in ordine alla mancata iscrizione della mozione all’o.d.g. del Consiglio Comunale, comunicata con grave ritardo, e presa visione dell’articolo pubblicato sul quotidiano Libertà nel quale il primo cittadino, con la debolezza di chi non ha altri argomenti di giustificazione, definisce i rilievi della minoranza “vili attacchi personali”, i consiglieri del gruppo di minoranza “Uniti per Podenzano” hanno deciso di non partecipare alla seduta di ieri sera del Consiglio Comunale. I consiglieri assicurano peraltro che proseguiranno con il massimo impegno nel controllo dell’attività comunale e nel proporre incessantemente all’attenzione della maggioranza tutte le situazioni che richiedono impegno e risposte da parte della Giunta e del Consiglio».

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