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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Caorso

Nucleare: dopo Caorso una nuova centrale nel piacentino?

25 anni fa la popolazione decise per la denuclearizzazione e la centrale di Caorso fu chiusa. Due mesi fa il sindaco di Caorso e il presidente della provincia Boiardi si sono recati a Roma per analizzare le possibili aree per nuovi siti nucleari, dopo tanto tempo Piacenza potrà essere di nuovo sito per una centrare nucleare?

No al nucleare. Circa 25 anni fa gli italiani decisero così, con un referendum a cui votarono sì circa i tre quarti dei partecipanti, che l'Italia fosse denuclearizzata.

Si votò l'otto e nove novembre 1987 e i risultati sancirono la chiusura delle 4 centrali nucleari presenti nel nostro paese: Trino Vercellese (Vercelli), Latina, Garigliano (Caserta) e naturalmente Caorso.

Ad oggi Caorso sta ancora ultimando il processo di dismissione del combustibile nucleare definito "decommissioning" ma proprio due mesi fa il sindaco di Caorso Fabio Callori e il presidente della Provincia, Gianuligi Boiardi si erano recati a Roma presso la sede dell'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) per  analizzare le possibili aree deputate ad ospitare i nuovi siti nucleari annunciati ieri dal presidente del consiglio Berlusconi.

All'epoca furono tante le manifestazioni che servirono a portare al referendum, oggi che reazioni potrebbe produrre la creazione di una nuova centrale nucleare nel piacentino?


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