La Giunta Tarasconi è quasi pronta e verrà presentata nelle prossime ore alla città. Dopo le ultime riflessioni il sindaco Katia Tarasconi avrebbe trovato la quadra tra persone di fiducia, competenze e rappresentanza ai partiti e alle liste che l’hanno sostenuta in questa complessa campagna elettorale, che l'ha vista prevalere al ballottaggio contro il centrodestra di Patrizia Barbieri. 

Gli assessori che la affiancheranno nei prossimi cinque anni saranno nove e verranno presentati pubblicamente ad un evento in programma alla Sala dei Teatini. Salvo sorprese delle ultime ore, magari dettate dal rispetto degli equilibri all'interno della coalizione - comunque composta da sei liste - la Giunta dovrebbe essere la seguente. 

ECCO LA PROBABILE GIUNTA TARASCONI 

Innanzitutto, il Partito Democratico, l'architrave della coalizione. È rappresentato, oltre che dallo stesso sindaco, da Christian Fiazza (in passato presidente del Consiglio comunale nella Giunta Dosi e capogruppo dem negli ultimi mesi di Barbieri) e da Simone Fornasari, noto cantautore e musicista piacentino, impegnato da anni, professionalmente, nel mondo cooperativo. In caso di ingresso di Fiazza in Giunta, la prima dei non eletti che subentrerebbe in aula è la ventenne Costanza De Poli. I "dem" incasserebbero la presidenza del Consiglio comunale. Guardando al curriculum degli eletti, per questo ruolo di esperienza sarebbero presi in considerazione Paola Gazzolo o Stefano Perrucci, oltre a Paola De Micheli (che però potrebbe diventare la capogruppo in aula).

Doppia rappresentanza per “Piacenza Coraggiosa”, la compagine più a sinistra della coalizione. Sicura del posto in Giunta la più votata, la fotografa Serena Groppelli. Non era candidato, ma proviene da questo gruppo, anche un altro assessore, Matteo Bongiorni, che si occuperà di lavori pubblici. L’ingresso in Giunta di Groppelli aprirà le porte del Consiglio al primo dei non eletti, Matteo Anelli.

La civica “Piacenza Oltre” avrebbe - sulla carta - come unico rappresentante Marco Perini, ai tempi della Giunta Dosi amministratore unico della società “Asp Città di Piacenza”. Sotto la sua gestione venne risanato il pesante disavanzo di bilancio della società. È stato il “committente responsabile” di diverse iniziative della campagna elettorale, mentre il figlio Francesco era candidato nella stessa civica. Sarà l’assessore al bilancio.

La civica del sindaco è rappresentata da Francesco Brianzi (il più votato della lista, per lui cultura o ambiente) e Mario Dadati (sport). Qualora fossero loro gli assessori, entrerebbero in Consiglio la 19enne Margherita Lecce e Giuseppe Gregori. 

Infine, due "tecnici", non espressione di partiti e liste. Un nome “pesante” della Giunta è quello di Nicoletta Corvi, direttore di Confcooperative e vicepresidente vicario della Fondazione di Piacenza-Vigevano (dovrà lasciare l'incarico), che potrebbe ricoprire il ruolo di assessore ai servizi sociali.

L'altra "professionista" in Giunta è l'architetto e urbanista Adriana Fantini, docente, in passato vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza. Da definire, ancora, il ruolo di vicesindaco, così come alcune deleghe ancora in bilico e al centro di approfondimenti.