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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Nuove Province, Pollastri: “Province: quali funzioni e quale futuro per i dipendenti?”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Si inserisce nel bel mezzo dell’iter di approvazione del cosidetto Decreto Del Rio, di cui si attende la conclusiva votazione alla Camera dei Deputati, l’interpellanza rivolta dal consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Pollastri, al Presidente della Regione Emilia-Romagna, a cui chiede “quali siano le competenze che si intenda mantenere in capo alle Province” e “quale sia il destino dei dipendenti delle Province”.

Spiega Pollastri: “Oltre alle funzioni delegate dal Disegno di Legge in questione alle Province - inerenti più che altro pianificazione territoriale, ambiente, trasporto ed edilizia scolastica – le altre attualmente esercitate rimarranno in capo alle stesse Province fino al subentro di un nuovo Ente (Comune o Unione di Comuni), secondo quanto stabilirà la Regione con propria disposizione entro tre mesi dall’entrata in vigore della Legge”.

“Considerato che la Regione Emilia-Romagna – prosegue Pollastri – a partire dalla modifica del Titolo V della Costituzione, ha deciso il trasferimento di importanti competenze alle Province, tra cui quelle inerenti formazione, turismo, cultura, lavoro, agricoltura, chiedo di sapere quali siano le competenze che si intende mantenere in capo alle Province, quali andranno alle Unioni di Comuni e quali torneranno alla Regione”.

In questo clima di incertezza, le preoccupazioni del consigliere regionale di Forza Italia riguardano anche il personale e chiede “quale sia il destino dei dipendenti delle Province, in particolare di quello che segue servizi che potrebbero non rimanere alle Province stesse”.

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