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Ok in consiglio alle nuove tariffe Seta: il biglietto passa a 1,50 euro

Cosa cambia nel sistema tariffario cittadino di biglietti e abbonamenti. Timpano: «Qualità più che accettabile, anche se ci sono dei problemi. Deciderà la prossima Amministrazione se mantenere l'esenzione per gli over 65». Critiche dal centrodestra

Passano in consiglio comunale, nella seduta del 25 novembre, le linee di indirizzo degli enti locali per l’affidamento del trasporto pubblico locale nel bacino di Piacenza. Durante la seduta è stata anche approvato il nuovo sistema tariffario per il Comune di Piacenza. La corsa semplice passa ufficialmente da 1,20 euro (valida 60 minuti) a 1,50 euro (75 minuti). Il multicorse (10 viaggi) costerà 12 euro (1,20 euro a corsa), ovvero avrà uno sconto del 20%. Il multicorse da 8 euro (6 corse) avrà così lo sconto dell’11%. Il mensile ordinario passa da 30 a 32 euro (questo dal 1 agosto 2017). L’annuale under 27 da 200 euro (dalla durata 10 mesi) a 240 euro (durata 12 mesi) a partire dall'anno scolastico 2017/2018. L’annuale ordinario rimane invariato a 260 euro. Sono state introdotte anche altre novità: è stato elevato il limite di gratuità ai minori fino a 5 anni, gli studenti delle scuole elementari (6-11 anni) pagheranno 25 euro (perciò hanno uno sconto del 90%), gli abbonamento degli studenti delle scuole medie (11-14) pagano 25 euro (sconto del 90%) e le famiglie con tre figli studenti da 10 a 19 anni possono godere di uno sconto fisso di 40 euro per ogni abbonamento.

Le linee di indirizzo approvate sono un preambolo per l'organizzazione della nuova gara per l'affindamento del servizio di trasporto pubblico locale. Il 2017 sarà l'ennesimo anno di proroga nei confronti dell'azienda Seta. A metà del prossimo anno dovrebbe essere bandita la gara che affiderà il servizio per i prossimi nove anni. «C’è una qualità più che accettabile – ha detto in aula il vicesindaco Francesco Timpano - anche se soffre di diversi problemi. Il 9% dei movimenti del territorio sono con i mezzi pubblici. Dovremmo far utilizzare a più persone il trasporto pubblico, per arrivare a una diversa organizzazione del traffico urbano. L’attuale servizio è costruito sulla domanda, soprattutto sugli studenti delle scuole. Forse dovremmo incominciare ad attrarre cittadini di target diversi. Il bando di gara potrebbe aiutare a risolvere questi problemi. C’è un sotto utilizzo del servizio. Con la Provincia abbiamo coinvolto maggiormente i comuni nella contribuzione: le risorse dei comuni hanno sostituito la Provincia. Questi soldi saranno assicurati nella futura gara, e anche Piacenza farà la sua parte con 1 milione e 580mila euro a titolo di contributo e 950mila euro per le integrazioni tariffarie». «C’è un impegno anche sulla qualità del servizio, sottoscritto in un accordo con i sindacati». La posizione di questa Amministrazione sull’esenzione per gli over 65 rimane la stessa. Rimane da capire in futuro se questa “bandiera” del centrosinistra rimarrà. «All’interno della gara mettiamo le risorse integrative che in questi anni abbiamo messo per anziani, disabili e bambini. Sarà la futura Amministrazione a decidere, nella massima libertà decideranno dove posizionare, e a favore di chi, queste risorse. Magari ci possono essere agevolazioni per la componente studentesca».

L’opposizione ha contestato le parole di Timpano. «Come si fa – è il pensiero di Marco Tassi del Pdl - ad aumentare il costo delle corse del 25%? Gli investimenti sono già stati fatti in passato per comprare alcuni bus elettrici. In un anno e mezzo sono andati a fuoco tre autobus. Dovremo anche sapere i danni provocati: una facciata di un palazzo si è sciolta. Hanno rischiato la vita gli occupanti del bus e anche i residenti di quell’abitazione. Gli studenti sono venuti a protestare: la situazione della mobilità a Piacenza è indefinibile. Le esenzioni sono solo per una minoranza dei cittadini. Con questo aumento lasciate indietro l’85% degli utenti Seta».

«Tassi – ha aggiunto Federico Sichel (Pd) - messo in luce le difficoltà del servizio, che diventa sempre più difficile e sostenibile. Bisogna copiare altrove». Il grillino Andrea Gabbiani si è scagliato contro l’esenzione per gli over 65, pallino da sempre del Movimento. «Aumenti inaccettabili. Non si possono dare soldi per tutti, senza guardare a chi ha diritto e chi no».

«C’è una gestione in proroga – ha rilevato Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) - che dura da 5 anni. È quasi più lunga la proroga del contratto stesso. Non penso che stiamo facendo una scelta grave, ma minimale. Non c’è davvero la volontà di cercare di vedere se c’è un operatore migliore sul mercato. Stiamo battendo delle strade che dissuadono eventuali alti operatori. Mi astengo per non passare da bastian contrario, ma avete avuto 5 anni di proroga per ridisegnare il trasporto pubblico locale». «Non stiamo facendo battaglie di retroguardia – ha risposto Timpano -. Vogliamo ricavare efficienza dalla gara. Una proroga di cinque anni è eccessiva. Non è un lavoro semplice».

Marco Colosimo (Piacenza Viva) ha presentato tre emendamenti al documento, chiedendo un maggiore monitoraggio, più attenzione alla riduzione dell’inquinamento e relazioni tecniche sulle condizioni meccaniche del materiale rotabile. Tutte e tre le proposte sono state accolte dall’aula. A favore del piano e delle tariffe ha votato la maggioranza. Contrari solamente Tassi e Putzu, mentre si sono astenuti Foti, Opizzi, Garetti, Colosimo e Girometta. Hanno votato contro all’adeguamento del piano tariffario Girometta, Foti, Colosimo.

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