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«L’ordine degli architetti informò i suoi iscritti il 2 novembre»

Commissione qualità architettonica, Maccagni: «Tutti gli iscritti ricevettero la comunicazione, poi reiterata». Ai tempi della Giunta Dosi gli architetti furono sei (su sette)

«Si invitano gli interessati a segnalare o rinnovare la propria disponibilità a far parte delle “Commissioni Qualità Architettonica e Paesaggio” (CQAeP) dei Comuni di Piacenza e della Provincia, compilando in tutte le sue parti il modulo specifico, entro il 30 novembre 2021». L’architetto Claudio Maccagni, che fa parte dell’ordine, ci tiene a chiarire - informando i consiglieri comunali delle opposizioni - che i professionisti erano stati adeguatamente informati della possibilità di far parte delle commissioni dedicate alla qualità architettonica e paesaggio, non solo del Comune di Piacenza, ma di tutti gli enti della provincia piacentina. Questo in risposta alla testimonianza del professionista che si è sentito escluso dall'elenco. 

«La raccolta dei dati – era il contenuto della mail inviata a tutti riportata da Maccagni - andrà a costituire un elenco, a cui il consiglio direttivo attingerà, ad ogni eventuale richiesta di segnalazione di nominativi da parte dei Comuni, per la nomina delle relative “Commissioni Qualità Architettonica e Paesaggio”». La missiva sarebbe stata spedita il 2 novembre 2021 alle ore 12.40 a tutti gli iscritti dell’ordine e sarebbe stata successivamente re-inviata.

Un altro professionista, iscritto da tempo all’ordine di Piacenza, ci tiene ad esprimere una considerazione. «Normale che la “commissione qualità architettonica e paesaggio” - racconta a IlPiacenza.it - abbia un numero consistente di architetti, lo dice il nome stesso. Ai tempi della Giunta Barbieri furono tre su sette i membri, esattamente come oggi. Ai tempi della Giunta Dosi furono addirittura sei su sette e nessuno ci trovò nulla di strano». Tuttavia il “vulnus” di quello che il centrodestra definisce «un pasticcio» è da ricercare - a detta della testimonianza raccolta - nella richiesta del Comune di Piacenza di integrare il primo elenco di quattro nominativi, con altri cinque iscritti. «Un po’ particolare che un assessore, di professione architetto, abbia sfiduciato lei stessa i quattro colleghi che facevano parte del primo elenco».

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