Palladini e Cacciatore lasciano la Giunta, Colosimo: «"Il re è nudo". Dosi si dimetta»
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Marco Colosimo, Piacenza Viva sulle dimissioni del vicesindaco Francesco Cacciatore e dell'assessore al Novo Welfare Giovanna Palladini: "Il re è nudo!". Sì il re è nudo e da molto tempo e tutti fanno finta di non saperlo o di non capirlo. Il problema vero e gravissimo non sono 4 o 5 assessori inadeguati, inadeguato è il Sindaco Dosi, questa è la realtà. E’ il Sindaco Dosi che deve fare una riflessione seria politica su se stesso e ammettere che non riesce a reggere il ruolo che a “furor di popolo“ è stato chiamato a ricoprire. Non basta essere una degnissima persona per essere un bravo sindaco. Non basta poter vantare una indiscussa serietà e moralità personale per guidare una città con decisione e una Amministrazione Comunale . Cosa c’entrano i 5 assessori con il fallimento di questi 18 mesi di amministrazione? E’ il capo, il regista che non va".
E continua: "Mai si è assistito ad un (annunciato) cambio di più della metà di una giunta se non per motivi gravissimi! Per tanto, o Dosi quando ha scelto gli assessori che pure conosceva tutti bene ,ha completamente sbagliato (5 su nove sono degli incapaci!) ha preso una cantonata paurosa di cui dovrebbe prendere atto in quanto sintomo di una sua incapacità a scegliere i suoi collaboratori piu’ stretti e quindi di una sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo di sindaco, oppure il cambio dei 5 assessori così repentino e ingiustificato copre invece una incapacità del sindaco a guidare con efficacia la sua squadra e anche in questo caso la conseguenza è che non gli assessori vanno cambiati ma il sindaco! E’ il sindaco di cui bisogna chiedere le dimissioni e che deve con serietà rassegnarle! Così come la sua pseudo maggioranza dovrebbe prendere atto che questa cittù rischia di essere guidata ancora per tre anni da un sindaco ,personalmente degnissimo, ma inadatto, con la conseguenza che per tre anni questa città si addormenterà sempre piùcome la bella principessa nel bosco, in attesa di un principe azzurro che non arriverà mai. Sul Sindaco e sulle forze della maggioranza (non sui poveri assessori) pesa la gravissima responsabilità di non prendere atto che “il re è nudo" condannando all’oblio crescente l’Amministrazione Comunale".