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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

«Il Pd deve tornare a essere il partito del lavoro»

La candidata alla segreteria nazionale Paola De Micheli a RaiTre: «Alle Comunali di Piacenza abbiamo vinto perché io e Tarasconi ci siamo legate con una “sorellanza” politica vera»

Paola De Micheli si è candidata alla segreteria nazionale del Partito Democratico. «Avrei preferito un percorso più tranquillo verso questa candidatura – ha detto la deputata piacentina a RaiTre, ospite della trasmissione “Il cavallo e la torre” di Marco Damilano - ma la notizia è uscita e quindi dovevo confermarla. Lo faccio perché amo tantissimo il mio partito, che mi ha dato tutto in questi quindici anni. E io ho cercato di dare tutto al partito. Serve un partito nuovo, popolare, nel modo di fare politica».

Durante la puntata De Micheli ha parlato della situazione critica del suo partito. «Il Pd deve tornare a essere il partito del lavoro - ha espresso -, in questa campagna elettorale ho volantinato davanti alle fabbriche. È stato molto impressionante il volantinaggio davanti ad Amazon: i lavoratori chiedevano una serie di risposte a delle norme anche approvate dal Pd che riguardano il mondo della logistica. Sono persone con le quali dobbiamo tornare a parlare alla stessa altezza. Il Pd è il partito delle competenze, ma deve ritornare a essere anche quello delle appartenenze. Dobbiamo stare lì, andare noi da loro, il metodo deve cambiare. Abbiamo passato tanto tempo al Governo a mediare, così le risoluzioni - “non risolutive” - del mondo del lavoro non sono state capite».

De Micheli si è detta «amica leale di Letta, che sapeva della mia candidatura», «ma gli ho detto le cose che pensavo che non andassero bene, come eccedere nel sostenere “l'agenda Draghi”. Il premier non era in campo, ha creato confusione tutto ciò. E che non vogliamo più avere niente a che fare con la destra, con un Governo con la Lega. È stato un errore di questi anni la subalternità a leadership esterne come quella di Giuseppe Conte. La leadership deve rimanere nel Pd».

Nell’intervista si è parlato anche di Piacenza. «Ho fatto tutta la trafila da consigliere comunale a ministro, poi sono tornata a Piacenza a fare il consigliere comunale con Tarasconi. Abbiamo vinto alle Amministrative perché due donne si sono legate con una “sorellanza” politica vera e abbiamo riconquistato la città. È normale ora voler dare un contributo di idee e di gambe al partito».

La deputata dem ha insistito molto sul ruolo delle donne. «Siamo una società basata sul maschio adulto, che non tiene in considerazione gli anziani, i bambini, ma soprattutto le donne». Diritti dei lavoratori e delle donne saranno i due temi portanti della sua eventuale segreteria, che sarà in gran parte al femminile.

De Micheli e Tarasconi-2

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