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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Parco Pertite, Reggi: " Se saremo tutti d'accordo, cambieremo il Psc"

Dopo l'esito referendario il Comitato del Parco della Pertite ha incontrato il sindaco in Comune. "Se tutte le forze politiche saranno d'accordo cambieremo il Piano strutturale comunale"

"Adeguamento del Piano strutturale comunale se le forze politiche saranno d'accordo" questo è, in sostanza, quanto emerso dall'incontro tra il sindaco e il comitato per il Parco della Pertite. Confronto all'indomani dell'esito negativo del referendum comunale che non ha raggiunto il quorum anche se a votare a favore del parco sono andari più di 30mila piacentini.

L'area sulla via Emilia è di proprietà della Difesa ma il sindaco dice di essere pronto a portare avanti la causa del parco piacentino, riportando la questione in consiglio comunale per avviare: "Se tutte le parti politiche fossero d'accordo l'iter di adeguamento del Psc (Piano strutturale comunale)". In base a quest'ultimo l'area risulta terreno edificabile e dovrebbe essere quindi, previa votazione, rinominato "parco pubblico". Ma non sarebbe finita ancora finita, i passi da fare sarebbero ancora molti.

(Nella foto il comitato per il parco della Pertite)

L'OPINIONE DI GALVANI (AMNIL PIACENZA) - "Essendo stato da subito (e per parecchio tempo, aldilà dei soliti opportunisti che da contrari diventano a favore se cambia il vento, anche in evidente solitudine politica) un fervente sostenitore dell'idea del bosco/parco nell'ex Pertite, credo di poter dire che ancora una volta il Sindaco Reggi ha capito meglio di tutti il forte messaggio che emerge dagli esiti del referendum comunale: la cittadinanza e' favorevole al parco e non possiamo dire, come sarebbe scontato e giustissimo invece fare se realmente vi fossero state le condizioni ottimali atte a permettere le operazioni di voto che ormai sappiamo tutti pero' non esserci per niente state, che la consultazione non ha raggiunto il quorum perché la cosa non interessava. Pur essendo sicuro che qualcuno nei prossimi mesi userà questa strumentale motivazione e parlerà di 'democrazia calpestata' perché 'solo il 30% ha votato' o addirittura che non vi sarebbe interesse per il futuro dei lavoratori del comparto militare, sono contento che il primo cittadino dimostri questa maturità politica e guidi la volontà popolare che invece di inutili abitazioni private preferirebbe un utilissimo parco pubblico. Il percorso per raggiungere questo desiderato risultato sara' ancora lungo e, facile prevederlo "allietato" dal solito teatrino , ma il cammino e' iniziato per davvero grazie ai cittadini di Piacenza".

 

 

 

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