Al sindaco di Gragnano Patrizia Calza la vicepresidenza e le deleghe all’edilizia scolastica, istruzione, diritto allo studio e supporto ai comuni. Al sindaco di Travo Lodovico Albasi viabilità, trasporto pubblico locale, mobilità, rapporti con Anas (per la statale 45). Al sindaco di Sarmato Claudia Ferrari pianificazione territoriale, pari opportunità e politiche giovanili. Così ha deciso la presidente della Provincia Monica Patelli, per quanto concerne la distribuzione delle deleghe dell’ente di via Garibaldi. Tutti gli altri compiti rimangono in capo al presidente.

«Dopo il rifiuto del centrodestra - ha spiegato Patelli - ho ragionato con i tre consiglieri del centrosinistra sulla distribuzione degli incarichi. Ho ascoltato loro, per sentire quali esperienze hanno maturato in questi anni». Patelli amministrerà pur avendo il Consiglio provinciale a maggioranza di centrodestra (7 consiglieri contro 3 del centrosinistra).

Centrodestra che non ha accettato deleghe, ma che ha promesso di non voler fare ostruzionismo in Consiglio provinciale. «Mi è da subito arrivata comunque la loro collaborazione – ha aggiunto sul tema Patelli - nonostante le deleghe. Li ho ricontattati, hanno ribadito la volontà di collaborare e mi hanno illustrato progetti e priorità».

La vicepresidenza è andata a Calza, «in virtù della grande esperienza che ha in questo ente». Vent’anni fa ho fatto la stagista in questo ente – ho ricordato Patelli -, un po’ conosco la struttura ma non come lei». Dopo qualche considerazione polemica, esternata in Consiglio provinciale, e mal di pancia per le decisioni del Pd, Patrizia Calza ha scelto di fare comunque la propria parte, entrando in squadra. «Ringrazio Monica – ha dichiarato il sindaco di Gragnano - per avermi offerto questo incarico, cercherò di impegnarmi come ho fatto in passato. In Provincia i provvedimenti ci vedono sempre tutti uniti, speriamo che sia così, non ricordo divisioni. Si va poco avanti se emergono differenze partitiche e politiche in questo ente».

«Esperienza nuova per me – ha aggiunto la 33enne Ferrari - che affronto con entusiasmo e serietà. Le deleghe mi rendono propositiva, il tema delle pari opportunità è ampio, la pianificazione territoriale è complesso, non è una questione formale ma servirà lavorare».

«Sono la quota azzurra della Provincia - ha scherzato Albasi, al terzo mandato da sindaco di Travo - visto che sono tutte donne. Riteniamo che la Provincia debba mandare un messaggio a tutti i comuni, rappresento quelli della montagna, che è stata abbandonata e ha esigenze diversi rispetto a quelli di pianura. Collaboreremo con i comuni e con il centrodestra. Se la Provincia tornasse a essere votata dai cittadini avrebbe un maggiore ruolo di competenza, oggi le condizioni sono queste e dobbiamo affrontare i tanti problemi del 2023». I tre consiglieri con deleghe non percepiranno stipendio.

Patelli ha infine annunciato un giro di incontri: «A novembre inizierò a muovermi sul territorio. Fisicamente andrò ad incontrare i sindaci nei loro comuni. E visiterò le scuole».