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Verso le elezioni

«Piacenza è il mio partito, non vi deluderò mai». Patrizia Barbieri si ricandida a sindaco

L'attuale primo cittadino ha sciolto le sue riserve tramite un messaggio affidato a un video su Facebook

«Non ho avuto un mandato facile fin dall'inizio, però non è mai venuta meno la voglia di fare, e la passione che deve guidare il lavoro di un amministratore. L'ho fatto per cinque anni con grande sacrificio, lo rifarei ogni giorno, perché basta il sorriso o il grazie di un cittadino per ripagare di tutto il lavoro e la fatica. Con questo spirito, dopo un periodo di riflessione, mi metto ancora a disposizione della mia comunità. Il mio partito è Piacenza, sono orgogliosa di essere il vostro sindaco e non vi deluderò mai». Con queste parole Patrizia Barbieri ha confermato che si candiderà nuovamente a sindaco di Piacenza nelle prossime elezioni amministrative. Il sindaco ha sciolto le sue riserve attraverso un video postato su Facebook.

«Ho deciso di rompere il silenzio di questi giorni - ha esordito il sindaco nel video, caratterizzato da una impostazione istituzionale e "patinata" - dopo un periodo contraddistinto dalla riflessione e dalla amarezza per ciò che è accaduto, anche se sono grata alla magistratura per aver bene evidenziato che l'amministrazione comunale di Piacenza non c'entra assolutamente nulla, se non per un caso isolato che spero venga chiarito quanto prima».

«Mi ha amareggiato percepire il disorientamento di molti cittadini davanti agli accadimenti che ci sono stati, ma vorrei proprio farvi pensare a quello che è stato l'impegno di sindaci e amministratori che hanno portato avanti nel periodo più difficile dal dopoguerra, il periodo del Covid».

«Questo territorio ha lavorato. Io ho lavorato molto insieme a voi in quel periodo, insieme alle imprese e alle categorie, insieme a ogni singolo piacentino. In quel periodo si arrivava a sera senza neanche più una lacrima per piangere perché bisognava affrontare situazioni difficilissime, e lo abbiamo fatto insieme con grande determinazione, spirito di responsabilità e abnegazione: quando un amministratore sceglie di fare il sindaco, sa che deve sacrificare innanzitutto la sua vita, perché la deve mettere a disposizione della città, deve fare un servizio e avere una dedizione che porta ad anteporre gli interessi di tutta la comunità all'idea del singolo».

«Dobbiamo ricordare questo, per capire come insieme abbiamo fatto grandi cose, questa amministrazione ha lavorato nell'ordinario e nello straordinario impensabile: nonostante grandi difficoltà, abbiamo realizzato, e stiamo realizzando, progetti che saranno il futuro della nostra città, il futuro dei nostri giovani e della nostra economia».

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