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Lo scenario in Regione

Pd, Molinari o Scagnelli per sostituire Tarasconi in Regione

Tarasconi si dimetterà da consigliera regionale, il suo seggio spetta al primo dei non eletti delle elezioni 2020

Come spesso accade, una elezione importante come quella per il sindaco di Piacenza, scatena un “effetto domino”. Patrizia Barbieri, con la sconfitta al ballottaggio, automaticamente decade da presidente della Provincia. Katia Tarasconi, inoltre, si dovrà dimettere da consigliera regionale del Partito Democratico: il ruolo di sindaco è incompatibile con questa carica.

Subentrerà, nel suo seggio, ottenuto nel 2014 e riconfermato alle elezioni regionali del 2020 con 6.117 voti, il primo dei non eletti. Gian Luigi Molinari, ex sindaco di Vernasca ed ex segretario dem, che in quell’occasione ottenne 5.198 preferenze. Dovrebbe così tornare a Bologna (fu consigliere regionale nel precedente mandato 2014-2020), ma voci di corridoio negli ambienti del centrosinistra assicurano che il “passaggio di consegne” potrebbe non essere così automatico. Molinari non è infatti certo di voler riprendere l’attività politica. In caso di una eventuale rinuncia al seggio, la terza candidata con più preferenze di quella tornata fu Benedetta Scagnelli, con 1799 voti. 

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