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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Pendolari, Tagliaferri: «Giunta Bonaccini sempre troppo arrendevole nei confronti di Fs»

L'intervento del consigliere regionale uscente e candidato alle Elezioni Regionali del 26 gennaio Giancarlo Tagliaferri

“Ciò che ha affermato ieri il Presidente dell’Associazione Pendolari di Piacenza Mauro Braghieri è verissimo”, conferma Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale uscente e capolista di Fratelli d’Italia a Piacenza “Io stesso ho partecipato assieme a lui ad alcuni incontri con l’Assessore regionale Donini, nel corso dei quali sono state date continue rassicurazioni. Peccato soltanto che tali rassicurazioni fossero finalizzate a protrarre semplicemente la situazione fino al giorno del voto. Si pensi soltanto alla situazione della trattativa sul rinnovo delle convenzioni per gli abbonamenti”. 

“Le convenzioni sono scadute a fine giugno e la Regione è riuscita ad ottenere proroghe fino a fine gennaio, ma dal primo febbraio chi vorrà continuare ad utilizzare i nuovi treni FrecciaArgento che hanno sostituito i più vecchi FrecciaBianca potrebbe incorrere nel rischio di trovarsi a spendere al mese quasi il doppio di quanto precedentemente spendeva in un intero anno! Per questa ragione andrebbe resa strutturale, a condizioni tariffarie ragionevoli, la convenzione MiMuovo per l’utilizzo dei treni FrecciaArgento, evitando l’antipatica situazione di trovarsi ogni 6 mesi con la minaccia che questi treni non siano più fruibili.

La Regione – continnua Tagliaferri - dovrebbe poi rendere più efficace e proficuo il dialogo interregionale con la Lombardia in modo da creare le condizioni per un’integrazione fra la convenzione MiMuovo per l’utilizzo gratuito del traporto pubblico locale da parte dei titolari di abbonamento ferroviario in Emilia-Romagna e l’analogo titolo lombardo, ovvero “Io Viaggio Ovunque Lombardia”. Nella trattativa condotta con FS la Regione è stata troppo blanda puntando soltanto a chiudere rapidamente il nuovo contratto di servizio per i regionali, con la previsione di mettere rapidamente in funzione i nuovi convogli Pop e Rock prima delle elezioni.


L’entrata in servizio dei Rock è stata positiva, ma i nuovi treni non hanno certamente risolto tutti i problemi, anzi, la loro composizione, che non perette l’inserimento di nuove carrozze – spiega Tagliaferri – crea enormi problemi di sovraffollamento negli orari di punta, tanto che bisognerebbe ragionare seriamente sulla possibilità di fare doppi convogli in fascia pendolari. L’accordo che riguarda il mantenimento delle quattro FrecceArgento rimaste in fascia pendolari (due al mattino e due al pomeriggio) è solo temporaneo, scadrà a giugno e dovrà essere ricontrattato con FS.

Le convenzioni in essere con FS, come peraltro la previsione di avere treni veloci da piacenza per Milano e per Bologna, non traevano sicuramente origine dalla benevolenza dell’azienda, ma dal ristoro che FS doveva offrire per l’utilizzo della linea storica. Fra Bologna e Milano ora c’è l’alta velocità, ma fino a Bologna la linea adriatica è ancora basata sul tracciato storico. La Regione avrebbe quindi tutti gli strumenti per farsi valere nei confronti di FS, ma fino ad ora l’attenzione dell’assessore è stato più rivolto a salvare qualche stazioncina storica del bolognese dalla chiusura, piuttosto che a tutelare il trasporto ferroviario nel complesso e quello piacentino in particolare.  
L’arrendevolezza dimostrata in questi anni dalla Giunta Bonaccini nel trattare con FS metterà sicuramente in difficoltà chiunque vincerà la Regione -conclude Tagliaferri -, ma in caso di vittoria è certo il nostro impegno per riaprire la negoziazione con FS nei primissimi giorni della nuova legislatura”.

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