In una lettera inviata al dirigente scolastico dell'istituto "Marconi" di Piacenza ed ai gruppi consiliari di Pd, Forza Italia, Moderati e Movimento 5 Stelle, il coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma, Salvatore Pizzo, ha scritto: "In occasione della recente campagna referendaria abbiamo potuto apprendere dalla stampa locale della presenza all'interno della scuola (contestata da alcune parti politiche) di personale extrascolastico, che sarebbe stato invitato per illustrare agli studenti aspetti tecnico-giuridico relativi alla riforma costituzionale oggetto del quesito referendario. A tal proposito la Gilda degli Insegnanti (Fed. Gilda Unams) quale contitolare della rappresentanza collettiva dei docenti della Scuola Statale, rappresenta che sono numerosi i professori di diritto che insegnano negli istituti scolastici del nostro territorio, alcuni dei quali potevano essere interpellati per fronte a tale necessità didattica nella loro piena qualità di docenti-giuristi dipendenti del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca" ha concluso poi il rappresentante sindacale: "Cogliamo l'occasione per precisare ad alcune delle parti politiche in indirizzo che, contrariamente a quanto dichiarato in alcuni momenti istituzionali, le scuole statali di 2° grado non dipendono dall'Ente Provincia il quale è solo il locatore degli immobili, ma dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca".