Per potare tutte le piante servono 400mila euro all’anno: il Comune non li ha
Il Comune, secondo il suo piano, dovrebbe potare 2mila piante all'anno, nel 2017 si è preso carico solo di 850 piante. L’assessore Mancioppi: «Costi superiori al nostro budget»
Il Comune di Piacenza fatica a mantenere il suo verde pubblico. Non è una novità: negli ultimi anni questo settore ha subito pesanti operazioni di spending review per contenere i costi. Ne risente perciò anche il servizio di potatura delle piante del verde pubblico. Tutto è partito da una interrogazione del consigliere di “Piacenza Più” Roberto Colla, che ha chiesto all’Amministrazione lumi sull’esistenza di un piano di potatura. «La potatura degli alberi per contenere la chioma – ha risposto l’assessore competente Paolo Mancioppi – è a rotazione, nelle vie cittadine, di norma ogni quattro anni. Questo periodo di tempo è sostenibile, sia dal punto di vista dell’organizzazione del servizio, sia per lo sviluppo arboreo della pianta, che in quattro anni generalmente non arriva a dimensioni rilevanti. Sono poi previsti interventi di potatura di esemplari singoli per risolvere interferenze specifiche».
«Le alberature – prosegue Mancioppi - lungo i viali sono circa 8mila, la potatura ogni 4 anni comporta perciò ogni anno l’intervento su 2mila piante, per un importo medio di 400mila euro, superiore al budget disponibile. L’intero budget è di un milione e 600mila euro per la gestione completa del verde pubblico a Piacenza». Nel corso del 2017 Il Comune ha guardato alle situazioni più urgenti, prendendosi carico della potatura di 850 piante delle seguenti zone: via XXIV Maggio, via Beverora, via Tortona, via Emmanueli, via IV Novembre, via Nasalli Rocca, via Zecca, via Lusardi, via Calda, via Emilia Pavese, via Trespioli, via Boselli, via Rogerio, via Maculani, via Bramieri, via Raineri, via Cavaciuti, via Amaldi, via Casteggio e piazzale Torino.
«Gli interventi – precisa l’assessore – sono stati quasi tutti effettuati nel periodo estivo. Dalle verifiche fatte risultano da eseguire ancora 4.296 potature (esemplari non potati dal 2009 al 2013) per un importo di 860mila euro più Iva, ovvero stiamo parlando di un milione e 50mila euro. Visto il numero notevole di interventi da realizzare, per il 2018 la pianificazione non è stata ancora effettuata ma la priorità verrà data alle vie in cui l’ultimo intervento di potatura risale al 2013».
