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Il dibattito

Pertite, «Stanziamo i soldi per la pista carrarmati, così niente alibi per i militari»

Approvato un ordine del giorno al bilancio di Barbieri che chiedeva di riprendere il dialogo. Cugini: «Mettiamo i soldi per realizzare la pista di prova carrarmati»

«Proseguire nell’interlocuzione con il Ministero della Difesa e con il Demanio per ottenere l’area dell’ex Pertite». È la richiesta di Patrizia Barbieri al Consiglio comunale, sotto forma di ordine del giorno al bilancio, votata in maniera bipartisan. Barbieri ha ricordato che l’ultimo aggiornamento nel dialogo con i militari era incentrato sulla «permuta dell’area», con la delocalizzazione della pista prova carrarmati: «Ma la bozza di protocollo non è mai arrivata, dopo un dibattito di due anni con Ministero e Agenzia del Demanio, che avevano messo in dubbio tutto il percorso già fatto per un federalismo demaniale. Loro dicono che la pista di prova carrarmati nuova (da 1,5 milioni di euro) va finanziata dal Comune e realizzata in un'area non di nostra proprietà. Per il nostro ente è però difficile spendere una cifra del genere "a casa d'altri", aggiungendo un'altra importante somma per l'acquisto. La loro area ideale era l'ex Staveco».

Impegno accolto da Sergio Ferri (Pd), che ha sottolineato l’importanza di questo progetto per la Giunta Tarasconi. Filiberto Putzu (Liberali Piacentini) ha espresso i suoi dubbi sull’atteggiamento dei militari. «Situazione impantanata, ne parliamo da vent’anni, dai tempi del primo mandato di Roberto Reggi. Bisogna cambiare rotta, se questi militari resistono da vent’anni ci sarà qualche motivo. Forse aspettano che il Comune metta tutti i soldi per la pista di prova carrarmati, magari poi “smollano” la Pertite con una svendita». 

«Niente più alibi per il Ministero della Difesa – ha detto Stefano Cugini (ApP) - è tempo di stanziare i soldi per questa pista prova carrarmati. Che sarà poco utilizzata dai militari ed è solamente una pista. Mettiamo i soldi a bilancio e stanziamoli per farla. Così davvero cadranno gli alibi. Lo dicevo già nel precedente mandato di prendere dall’avanzo i soldi necessari. Altrimenti non ne usciamo, non ne veniamo a fuori da questa storia». «Per la Pertite a parco pubblico votarono 30mila piacentini – è il rilievo di Luigi Rabuffi (ApP) - quelli che oggi bastano per eleggere il nuovo sindaco. L'obiettivo deve essere quello di ottenere la proprietà della Pertite, i militari comunque useranno la pista di prova pochissime volte all'anno». Sara Soresi (Fd'I) e Luca Zandonella (Lega) si attendono, invece, aggiornamenti da parte del sindaco Katia Tarasconi e dell'assessore all'urbanistica Adriana Fantini, che comunque non ritengono prioritaria la questione, alla luce dei tanti e importanti progetti Pnrr in corso. 

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