Piacenza con Parma e Reggio Emilia? Il Pd “stoppa” il sindaco
Il sindaco Dosi ipotizza un’Area Vasta anche con Reggio Emilia. Il capogruppo Pd Daniel Negri: «Prima pensiamo alle funzioni e ai servizi che finiranno nell’Area Vasta, poi ai territori». Il bersaniano Perrucci: «Non vorrei che finisse come con le Province». E nel mirino finisce il sottosegretario De Micheli
Dosi avanza l'ipotesi di un'Area Vasta Piacenza-Parma-Reggio Emilia e il gruppo consiliare del Pd lo "frena". Durante il consiglio comunale del 5 ottobre, Daniel Negri, capogruppo Pd, ha voluto riprendere alcune recenti dichiarazioni del primo cittadino rilasciate alla stampa durante il weekend. «Il sindaco dichiara di voler procedere sull’assetto Piacenza-Parma-Reggio Emilia - ha detto in aula Negri -, ma prima di decidere e di ragionare sull’inclusione dei territori, il primo passo è cercare di capire quali funzioni e servizi è più necessario condividere nell’Area Vasta. Si deve aprire un dibattito – anche con le associazioni di categoria - sulle funzioni che andranno inserite in questo ragionamento. Bisogna coinvolgere la Provincia, ma sicuramente il comune capoluogo deve essere alla guida di questo confronto». «Apprezzo la pacatezza di toni del sindaco – ha ripreso Stefano Perrucci (Pd, area bersaniana) - ma sono stupito sull’affermazione riguardante l’Area Vasta, già rimarcata dal collega Negri. Non vorrei che questi enti (prefettura, ecc.) facessero la fine delle Provincie, depotenziate. E inoltre sembra che il sindaco voglia quasi sconfessare il capo del governo e segretario del Pd in merito agli aiuti economici al Piacentino per la ricostruzione. Giusto tenere la guardia alta sugli interventi richiesti, ma sono stati dichiarati perfino da Renzi».
Sulle nuove limitazioni al traffico cittadino, dal lunedì al venerdì, per diesel e benzina, si sono concentrate le critiche da parte del leghista Massimo Polledri. «Ci sono grossi disagi per lavoratori e pendolari piacentini. Il Comune dovrebbe ripensarci un attimo». «Brutta figura – ha dichiarato Andrea Gabbiani del Movimento 5 Stelle - promettere risorse per l’Alluvione e non vedere in Gazzetta Ufficiale nulla di tutto ciò. Sto parlando della De Micheli, illusionista mediatica presente in ogni talk show. È una presa in giro alla città, i soldi non stanno arrivando. La signora dovrebbe avere più rispetto».
Nel mirino di Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) il premio “Coppa d’Oro”, che ha ricevuto la collaborazione della Camera di Commercio. «Non si può premiare la De Micheli e il ministro Martina: avremmo dovuto premiare tutti i ministri e tutti i sottosegretari precedenti a loro. Se passiamo da Isabella Ferrari a Paola De Micheli, dalla Facoltà d’Agraria a Martina… Ci vuole un limite al buongusto. Dico questo mentre la Camera di Commercio, che non risponde mai ai piacentini delle risorse, collabora a un’iniziativa di natura politica». Foti ha esortato il sindaco a elaborare l’appello comune per difendere la prefettura e gli altri enti e servizi territoriali a rischio dai tagli del Governo.
«Non mi piace che parliate di “prezzemolina” – ha replicato Laura Rapacioli del Pd rispondendo ad alcune critiche alla De Micheli - riguardo a una donna sottosegretaria all’Economia. Si può essere d’accordo o non d’accordo con quello che dice, ma ci vuole rispetto». «Dare lezioni - ha commentato ancora Foti non va bene. La stessa De Micheli ha dato del "gufo" a me e al sindaco Dosi». «Il sottosegretario non ha contenuti – ha proseguito Gabbiani – e perciò diciamo in modo simpatico che la De Micheli è in ogni trasmissione a dire cose senza “sostanza”». Infine, a chiudere le comunicazioni iniziali, l’appello di Giovanni Castagnetti (Piacentini per Dosi) a partecipare alle iniziative solidali a favore degli alluvionati. Mercoledì 7 ottobre piazza Cavalli ospiterà il concerto degli artisti piacentini. «Diamo un senso di collettività in questi frangenti», ha esortato il consigliere.