Barbieri e Trespidi: «Il passivo di Pc Expo è molto più di quello dichiarato»

«Raccontatela giusta, il passivo di Piacenza non è quello dichiarato dall’Amministrazione Tarasconi». Così Patrizia Barbieri, capogruppo dell’omonima civica di centrodestra, è intervenuta in Consiglio comunale nella seduta del 15 maggio. «Non è di 445mila euro il rosso di bilancio del consuntivo 2022, ma di 895mila euro, perché non figurano gli ammortamenti, sospesi da una legge del 2022. Leggendo le carte figura il vero passivo». Ancora più duro sull’argomento il collega consigliere Massimo Trespidi. «Se contiamo l’aumento di capitale della Giunta Dosi e quello della Giunta Barbieri, nei confronti di Piacenza Expo, tocchiamo quasi i due milioni di euro usciti dalle casse di questo ente. Erano soldi destinati a investimenti, come ha sempre dichiarato il piano industriale dell’ente fieristico. Andando a vedere i documenti, risultano lavori per un milione di euro. Dove è andato a finire l’altro milione di euro?». Trespidi, ancora una volta, ha attaccato il riconfermato presidente Giuseppe Cavalli. «Che meriti ha, dopo questi straordinari risultati? Non si capisce perché Eugenio Caperchione è andato a casa dall’Asp “Città di Piacenza”, con gli stessi conti, e Giuseppe Cavalli no. Più che una “portaerei economica” Piacenza Expo sembra un barchino a remi che naviga sul Po. Cavalli ha responsabilità imbarazzanti». A fronte dell’ennesimo attacco diretto di Trespidi, Luca Dallanegra (Civica Tarasconi) ha annunciato che la commissione 4, da lui presieduta, dedicata allo “sviluppo economico”, inviterà a breve Cavalli per affrontare tutte le questioni messe sul tavolo dalle minoranze in questi mesi.