rotate-mobile
Politica

«Piacenza non teme confronti. Ora parco alla Pertite, campus scolastico e recupero del lungo Po»

L’Amministrazione Barbieri è arrivata al giro di “boa” di metà mandato. Il punto della situazione e gli obiettivi per i prossimi due anni e mezzo. Il sindaco: «Grandi risultati sul fronte culturale e turistico. Sappiamo accettare le sfide. Metà del programma elettorale è stato realizzato, vogliamo completarlo»

LA GIUNTA PUNTA MOLTO SU CULTURA E TURISMO

Barbieri si è concentrata molto a parlare di cultura e turismo. «Mi fa molto piacere riscontrare che l’iniziativa di portare avanti una progettualità che riguarda la cultura e il turismo nell’Area Vasta con Parma e Reggio Emilia – ha dichiarato, riferendosi a “Parma capitale della cultura italiana 2020” - stia dando frutti. All’inizio molti erano scettici, lavorare in squadra ha consentito di potersi esprimere al meglio. E questo 2020 si sta presentando in maniera positiva e affascinante, veniamo citati sulla stampa nazionale per i nostri eventi. Il settore culturale ci sta dando dei risultati più che apprezzabili, sul turismo enogastronomico “Destinazione Emilia” sta facendo un po’ la sua parte e le associazioni di categoria stanno lavorando per il brand “Piacenza”».

MANCA LO SLANCIO? «NO, LA VOGLIA DI APPARIRE»

I critici della Giunta Barbieri, soprattutto le minoranze in Consiglio, parlano di uno “slancio” che mancherebbe. «Forse manca la voglia di apparire a tutti i costi – risponde il sindaco -, la visibilità. Mi piace portare a casa un risultato e raccontarlo solo dopo averlo raggiunto. Guardiamo ai fatti e meno alle apparizioni formali. Abbiamo fatto metà del programma elettorale, ma non sappiamo comunicarlo. Vorrei comunicare Giunta-14diversamente, ma questa è la realtà dei fatti». Critiche possono arrivare, soprattutto dall’opposizione. Più indigeste se vengono "da dentro". «Chi è dentro l’attuale maggioranza dovrebbe conoscere la fatica – spiega - che si fa a raggiungere certi risultati, non per mancanze nostre. Un esempio: trasformare la Pertite in un parco. Facciamo un incontro ogni due mesi a Roma con tutte le parti interessate per raggiungere questo obiettivo, e lo spostamento della pista prova carro armati ancora non c’è. Pensate se si fosse fatto l’ospedale lì come voleva qualcuno (il Pd, nda), staremmo ancora lì ad aspettare».

L’Amministrazione rivendica di aver agito correttamente sulla vendita delle quote Iren. «Abbiamo subito critiche anche dall’interno, ma abbiamo poi dimostrato che era necessario per fare la manutenzione delle strade, sistemare le scuole e renderle antisismiche e sostenibili. Abbiamo fatto delle scelte coraggiose. Se qualcuno della maggioranza chiede più slancio, evidentemente questo non partecipa alla vita di questa Amministrazione».

UN PROBLEMA? «NON SAPPIAMO COMUNICARE»

Il sindaco ritiene che ci siano pecche nella comunicazione tra l’Amministrazione, la stampa e la città. «Non ho Facebook, non ho niente, uno si fa il sangue amaro a leggere alcune cose sui social. Non mi occupo di comunicazione, c’è un deficit e dobbiamo migliorare. C’è gente che non fa niente e si vende bene. C’è gente che lavora e non lo fa sapere».

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Piacenza non teme confronti. Ora parco alla Pertite, campus scolastico e recupero del lungo Po»

IlPiacenza è in caricamento