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Piacenza richiede a gran voce l’operazione “Strade sicure”

Da Opizzi (Fd’I) la richiesta, già annunciata nei giorni scorsi dal sindaco, di impiegare il II° Reggimento Genio Pontieri in pattuglie miste con le forze di polizia. Contrario solo Pallavicini, mentre si è astenuto Castagnetti

Dal consiglio comunale è arrivata una “spinta” affinché il sindaco Dosi, di concerto con il prefetto Anna Palombi, si faccia carico di chiedere al Governo la presenza di Piacenza nel programma delle iniziative “Strade sicure”, ovvero l'istituzione di pattuglie miste tra forze dell’ordine già operanti sul territorio, aiutate da militari dell'esercito italiano. Nei giorni scorsi il sindaco Paolo Dosi, durante le celebrazioni legate a San Sebastiano, patrono della polizia municipale, aveva annunciato di aver inoltrato la richiesta al prefetto. Erika Opizzi (Fratelli d’Italia), qualche tempo fa aveva presentato una proposta simile in Comune, discussa solamente durante il consiglio del 25 gennaio. Opizzi ha infatti chiesto di «autorizzare l’utilizzo del personale militare in servizio al II° Reggimento Genio di Pontieri di Piacenza soprattutto nell’attività di controllo del territorio, oltre che di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, in concorso e congiuntamente con le forze di polizia».

La nostra città venne inclusa in “Strade sicure” solamente due volte in passato: nel 2009 e nel 2010, per la durata di un mese in entrambe le occasioni. «Sento sempre la solita escalation – è il parere espresso da Carlo Pallavicini (Sinistra per Piacenza), contrario alla proposta - di retorica sui militari. Si vuole invadere con la presenza di forze militari ogni ambito della vita civile e militare. Si è iniziato in alcune città con le passeggiate di sicurezza dei militari, sfociati in eccesso di zelo. Mettere delle pattuglie in strada non risolve il problema». «Cosa c’entra la democrazia – gli ha replicato Guglielmo Zucconi (Gruppo Misto) - con il tema sicurezza? Se ti sono entrati i ladri – Pallavicini ha detto di aver subito un furto nella sua abitazione, nda - in casa te li sei meritati. Non serve però girare durante le ore del giorno a fare delle passeggiate in centro, devono fare prevenzione di notte girando nei quartieri». Il Movimento 5 Stelle, per voce di Andrea Gabbiani, ha accolto con favore la proposta: «Ben venga l’impiego dell’Esercito nelle ore notturne». erika opizzi ok 2015-2

«Quando venne assegnato – ha ricordato Tommaso Foti, collega di partito della Opizzi - il secondo contingente del Genio Pontieri a Piacenza qualche anno fa, Reggi non lo volle. Per un’estate disse che “non ce n’era bisogno”. Poi venne trovato un sistema tra l’Amministrazione e i militari. Io credo che dobbiamo liberare le pattuglie della polizia impegnate sui sinistri stradali. Abbiamo bisogno di maggiore attività preventiva. La lettera che Dosi ha inviato al prefetto è positiva, queste decisioni partono soprattutto dal Governo: dobbiamo chiedere al ministro dell’Interno e della Difesa, di fare entrare Piacenza nell’operazione “Città Sicure”. Potremmo ottenere più risultati positivi rispetto ad altri territori. Qua si fa prevenzione, non repressione. Bisogna sconfiggere il clima di paura».

«Non mi ero accorto – ha esordito il sindaco Paolo Dosi - della mozione di Opizzi quando ho fatto l’annuncio alla festa – il santo patrono San Sebastiano - della Polizia Municipale. Non faccio paragoni con chi mi ha preceduto: sono cambiate le cose rispetto agli anni scorsi. Ora facciamo la richiesta, ma non c’è la garanzia di ottenere queste risorse umane in città. Insomma, proviamo anche questa, senza certezza. La mia impressione è che avremo difficoltà: in pochi anni è diventato più difficile per gli enti locali trovare risposta a questi fenomeni sempre più violenti. Anche un territorio come il nostro ha trovato difficoltà oggettive, e non siamo in grado di rispondere con le nostre forze, dobbiamo chiedere aiuto. In passato atteggiamenti di questo tipo hanno comportato esiti differenti. Ora il protagonismo dei cittadini diventa prioritario: collaborano, fanno prevenzione con le forze dell’ordine. Mi sento di approvare la mozione di Opizzi, ci proviamo. Dobbiamo comunque continuare a collaborare tutti sul tema: cittadini, polizia municipale e forze dell’ordine».

Più critico il rappresentante dei “Piacentini per Dosi” Giovanni Castagnetti. «Se chiediamo questo, è come gettare la spugna. È una direzione di “non ritorno”. Non viene utilizzata la presenza della forza non come prevenzione, ma come sostituzione di un’azione collettiva. Ci vogliono iniziative di sensibilizzazione per l’impegno della collettività a tutelare il territorio». Castagnetti si è quindi astenuto, mentre Carlo Pallavicini (Sinistra per Piacenza), ha votato contro: tutto il resto dell’aula ha accolto la mozione di Opizzi.

Un’altra mozione ha ancora visto protagonista “Fratelli d’Italia”. Tommaso Foti ha infatti riportato in aula il Giorno del Ricordo: il 10 febbraio è infatti il giorno in cui si conserva e rinnova la memoria della tragedia delle foibe. «C’è stata un’opera di pulizia etnica – ha dichiarato il consigliere - nei confronti di cittadini italiani, a partire da quelli che vestivano una divisa, e ha portato a un esodo dalle terre dell’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. Do atto all’Amministrazione di aver dedicato in passato un giardino ai “Martiri delle foibe”. Solitamente dovrebbe essere il sindaco a intervenire in queste celebrazioni. L’anno scorso intervenne invece l’onorevole Marco Bergonzi. Quest’anno dobbiamo fare un passo in più: nessun simbolo di partito e vorrei che l’autorità cittadina più importante – cioè il sindaco – rendesse onore alle vittime delle foibe e alle migliaia di esuli, per lanciare un messaggio al futuro». «Da tempo ormai – ha replicato l’assessore Giulia Piroli - si pensa la Giornata del Ricordo debba essere una giornata di tutti. I giovani di oggi dovrebbero frequentare posti come la risiera di San Sabba, per capire la violenza ingiustificabile avvenuta».  La mozione ha visto il voto unanime di Palazzo Mercanti, mentre si è assentato – al momento del voto – dall’aula Pallavicini.  

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