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Pianificazione urbanistica, ApP chiede «contezza di un percorso partecipato effettivo»

Interrogazione urgente dei consiglieri comunali Cugini e Rabuffi su proposte, questionario e scadenze «onde evitare una mera presa d'atto di decisione assunte altrove»

Pianificazione urbanistica, ApP chiede «contezza di un percorso partecipato effettivo e non sulla carta». Un’interrogazione scritta urgente presentata dai consiglieri comunali Stefano Cugini e Luigi Rabuffi, che chiedono risposte su proposte, questionario e scadenze in merito al percorso partecipativo - premessa la presentazione dello scorso novembre - che porterà alla stesura del Piano urbanistico generale (Pug).

Sul tema i consiglieri domandano se è confermata la scadenza di gennaio 2023 e quale sia il termine ultimo per l'approvazione in Consiglio Comunale. A seguire «a far data da quando i cittadini e le associazioni sono stati messi nelle condizioni di poter accedere liberamente alla "Casa del Piano" per prendere visione del quadro conoscitivo e lasciare il proprio contributo in termini di idee e proposte». Poi «se le condizioni sussistono già, nella completa ignoranza degli scriventi, quali sono i numeri degli accessi alla data odierna e quante proposte sono state finora sottoposte; in che data e attraverso quali canali è stato diffuso il questionario che tiene conto, nella valutazione dei risultati, della rappresentatività del campione statistico della cittadinanza».

«Quando – continuano - e attraverso quali canali il tessuto associativo e gli stakeholders sono stati invitati a presentare progetti e studi a supporto delle proprie istanze e quanti progetti e studi sono stati finora presentati; Quando sono stati attivati i quattro Tavoli tematici di confronto sotto la guida di facilitatori e quanti incontri si sono finora svolti per ogni tavolo; Quanti incontri dei Tavoli tematici sono programmati da oggi fino alla data ultima di raccolta dei contributi e quale è la data ultima di raccolta dei contributi dei tavoli tematici, dei cittadini, delle associazioni, degli stakeholders in generale».

Motivazione dell’urgenza, concludono «avere piena contezza di un percorso partecipato effettivo e non sulla  carta, onde evitare una mera presa d'atto di decisione altrove assunte, stante iI "coinvolgimento della collettività come presupposto fondamentale" dichiarato o da Sindaca e Assessore competente».

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