Piano Ausl, Callori (Fi): «Ascoltiamo i cittadini»
L’intervento di Fabio Callori, vice coordinatore regionale di Forza Italia
Intervento di Fabio Callori – Vice Coordinatore Regionale Forza Italia – Emilia Romagna – in merito alla sanità piacentina:
“Ormai siamo in dirittura d’arrivo, poi non ci saranno più possibilità e spazi per confronti, dialoghi e discussioni. Venerdì è il giorno dell’attesa e fondamentale decisione per il futuro della sanità piacentina. Ritengo giusto e opportuno, in questo frangente, ricordare che la Regione Emilia Romagna, a mezzo del Presidente e dell’Assessore alla Sanità, ha sempre dichiarato e sostenuto che sarebbe stata la Conferenza Socio Sanitaria a decidere sul futuro della sanità piacentina. E’ quanto meno strano, per usare un eufemismo, che la Conferenza Socio Sanitaria si esprima per un riordino che prevede chiusure, dislocazioni e depotenziamenti con un conseguente futuro alquanto incerto per i presidi sul territorio.
I Direttori generali che si succedono trasformano e azzerano le scelte precedenti senza tenere in considerazione il meglio per la collettività. Oggi siamo chiamati a prendere decisioni importanti, provvedimenti che incideranno enormemente sulla salute pubblica; occorrono valutazioni serie e ben ragionate. Si discute sulla costruzione del nuovo nosocomio piacentino senza neppure avere la certezza di dove sarà localizzato; si programmano e si stanziano risorse che ovviamente non saranno sufficienti; si prevede, per la sua costruzione, una tempistica di almeno 10/15 anni. E allora, non sarebbe assolutamente più sensato utilizzare tali risorse per ricostruire il Presidio di Fiorenzuola ampliandolo, potenziandolo e restituendolo alla comunità? Non sarebbe assennato rafforzare le altre strutture presenti aumentando e consolidando le loro specificità?
I cittadini hanno già deciso a chiare lettere e i Comitati si sono fatti portavoce delle loro richieste, così come dovrebbero fare gli organi politici eletti per rappresentarli. La politica deve ascoltare le indicazioni della cittadinanza e non solo imposizioni dall’alto. Ancora pochi giorni e poi i piacentini si renderanno conto di chi sta lavorando esclusivamente a difesa della sanità piacentina e chi, invece, ha solo interessi meramente politici.”