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Servizi sociali, disabilità, famiglie: nel Piacentino in arrivo più di nove milioni di euro

Sono tre le linee di investimento, suddivise in sottocomponenti, per i progetti. La vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein: «Possiamo intervenire concretamente sulla possibilità di alleggerire i carichi di cura e potenziare i servizi alla persona»

Sono 157 i progetti dell’Emilia-Romagna che saranno finanziati nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con oltre 105 milioni di euro. Non solo, perché i territori hanno presentato 39 progetti in più che la Regione ha chiesto al Governo di finanziare con ulteriori risorse (circa 44 milioni di euro), nel caso di riapertura dei bandi o di scorrimento delle graduatorie.

«Le risorse destinate al Welfare nel Pnrr - osserva la vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein - sono importanti per sostenere le famiglie, i minori e gli anziani non autosufficienti. Ora con il finanziamento di questi progetti possiamo intervenire concretamente sulla possibilità di alleggerire i carichi di cura e potenziare i servizi alla persona. Per il nostro territorio e la nostra comunità si tratta di risorse importanti per interventi in linea con la nostra programmazione territoriale, che contribuiscono a rafforzare e migliorare ulteriormente la rete dei servizi, per una società sempre più inclusiva e coesa. Con gli Enti locali, i distretti e i tanti soggetti coinvolti c’è stata un’ottima collaborazione, sia nella progettazione che nel rispetto del cronoprogramma». «Tutti - conclude Schlein - si sono impegnati al massimo e hanno lavorato bene, ulteriore conferma di come l’Emilia-Romagna si stia facendo trovare pronta a cogliere al massimo la straordinaria occasione di investimento che rappresenta il Pnrr».

In particolare, saranno finanziati i progetti presentati dagli Ambiti Territoriali Sociali per la componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” - Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”. Si tratta di interventi destinati al sostegno alle persone vulnerabili e alle persone anziane, al sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, all’assistenza domiciliare, al rafforzamento dei servizi sociali e alla prevenzione dello stress lavorativo tra gli operatori, a percorsi di autonomia per persone con disabilità e a soluzioni di housing temporaneo e centri servizi per persone senza dimora o in grave povertà. Per quanto riguarda la disabilità, ci sarà almeno un progetto in ogni distretto del territorio.

Di 105 milioni e 126mila euro complessivi, alla Città metropolitana di Bologna vanno 18.607.500 milioni di euro, alla provincia di Reggio Emilia 13.536.000, a quella di Modena 13.333.000; alla provincia di Parma 12.268.000, a Forlì-Cesena 11.748.000; a quella di Piacenza 9.699.500, a Ravenna 9.503.000, alla provincia di Ferrara 8.338.000 e, infine, a quella di Rimini 8.093.000 milioni di euro.

Le risorse per provincia, per sottocomponente: la distribuzione delle risorse per provincia per ciascuna linea di investimento:  

Per il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei  bambini (1.1.1) alla Città metropolitana di Bologna va 1.057.500 euro, alla provincia di Reggio Emilia  846mila euro, a quella di Piacenza 634.500 e a quelle di Parma, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini 423mila euro ciascuna.

All’autonomia degli anziani non autosufficienti (1.1.2) sono  destinati 4.920.000 euro alla provincia di Parma, 2.460.000 a quelle di Piacenza, Reggio Emilia,  Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari  per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (1.1.3) alla Città  metropolitana di Bologna vanno 1.320.000 euro, alla provincia di Modena 990mila, a quelle di  Reggio Emilia e Forlì-Cesena 660mila ciascuna, a quelle di Piacenza, Parma, Ravenna e Rimini  330mila euro ciascuna.

Per i progetti destinati a rafforzare i servizi sociali e prevenire il fenomeno  del burn out tra gli operatori (1.1.4) le risorse sono così distribuite: 840mila euro alla Città  metropolitana di Bologna, 630mila euro ciascuna alle province di Reggio Emilia e Modena, 420mila  a quella di Ferrara e 210mila ciascuna a quelle di Piacenza, Parma e Ravenna.  

Per i “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” (1.2) sono destinati 6.435.000 euro alla  provincia di Modena, 5.860.000 alla Città metropolitana di Bologna, 5.720.000 alla provincia di  Reggio Emilia, 3.875.000 a quella di Parma, 3.575.000 ciascuna a quelle di Piacenza e Forlì-Cesena,  2.860.000 a quella di Ravenna e, infine, 2.145.000 ciascuna a Ferrara e Rimini. 

Per l’”Housing temporaneo” (1.3.1) 2.405.000 euro vanno alla Città metropolitana di Bologna,  2.130.000 ciascuna alle province di Reggio Emilia, Modena e Ravenna, 1.420.000 ciascuna a quelle  di Parma, Forlì-Cesena e Rimini, 710mila ciascuna alle province di Piacenza e Ferrara.

Infine, per i  “Servizi di posta” (1.3.2) sono destinati 4.665.000 euro alla Città metropolitana di Bologna,  3.210.000 alla provincia di Forlì-Cesena, 2.725.000 a quella di Modena, 2.180.000 a quella di Ferrara,  1.780.000 alla provincia di Piacenza, 1.315.000 alla provincia di Rimini e 1.090.000 ciascuna a quelle  di Parma, Reggio Emilia, Ravenna.

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