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Piazza Paolo a Rivergaro, Lega: «Non ascoltati i commercianti»

L’intervento critico della sezione di Rivergaro della Lega Nord nei confronti dell’Amministrazione Albasi

«La Lega Nord di Rivergaro – scrive in una nota - intende con questo comunicato rilevare come l’amministrazione comunale di Rivergaro abile nel gioco delle tre carte - “carta vince, carta perde, dov’è Sant’Antonio dov’è Sant’Antonio” - dimentica di dare tutte le spiegazioni ai cittadini. Per quanto riguarda Piazza Paolo la giunta dice di aver “discusso”. Magari lo ha fatto, ma al suo interno. La democrazia è rimasta al palo: non sono stati tenuti in alcuna considerazione i pareri contrari, largamente maggioritari espressi soprattutto dai commercianti sulla chiusura della stessa al traffico veicolare. Tutto era già prestabilito, d'altronde Renzi avrà pur insegnato qualcosa. Come al solito per l'inizio lavori la colpa non è di nessuno. Mettiamo da parte l'eredità che sarà lasciata ai posteri. Viene solo da ridere a pensare all' installazione di fontane-bidet in quello negli anni 70/80 era definito il salotto di Piacenza. Se parliamo della piscina cadiamo veramente nel grottesco per non parlare di tragicomico. Qui i conti non tornano, non da oggi,da sempre. La convenzione firmata il 4 marzo del 2003, all’articolo 8, definisce la richiesta di concessione per il lotto B entro e non oltre il febbraio 2004. L’inizio e la fine dei lavori si dovevano svolgere entro i termini ex lege. Mentre la controparte svolge i lavori che le interessano, fregandosene degli impegni presi, tutto tace. La morale è che siamo nel 2016 e la piscina ancora non c’è. Con il gioco delle tre carte tutto viene sistematicamente rinviato. In campagna elettorale, però, ecco che miracolosamente la piscina fantasma torna agli onori della cronaca e la realizzazione della stessa pare questione di giorni se non proprio di ore. Ma qualcuno non ha mai seriamente pensato almeno a provare ad incassare la famosa fideiussione di 1,5 milioni di euro?

Tre miliardi delle vecchie lire tanto per intenderci sull'entità della cifra. Potrebbero servire a realizzare qualche opera sul lungo Trebbia. Il lungo Trebbia. Ovvero l' ingresso, la fotografia, l' immagine che il nostro paese da di se stesso al mondo esterno, a chi transita sulla statale 45. Uno spettacolo triste,deprimente che non invoglia sicuramente alla visita. Sembra di essere in una zona di guerra mediorientale: rovine, sciatteria, degrado, nessun rispetto per l’ambiente e il decoro. Inutile sottolineare che anche in questo caso non c’è mai “alcun colpevole”. Può essere una semplice e momentanea questione di sfortuna? Non è che invece,che chi governa interrottamente da oltre 30 anni qualche piccola responsabilità possa averla ? Interessante anche rilevare come su tutto ciò la minoranza taccia, un silenzio assordante. Lo stesso identico comportamento tenuto nei confronti dei clandestini alloggiati in via Roma. Sulla loro accoglienza, la minoranza non ha saputo fare altro che stilare, in perfetta sintonia con la maggioranza, un protocollo per la loro gestione. Tutti insieme appassionatamente. Patto del nazareno in salsa rivergarese? Nel frattempo un' anziano rivergarese è stato trovato morto dopo 3 giorni. Vegliato dal fratello non autosufficiente. Si dimenticano dei nostri anziani, dei nostri disabili per dedicare forze e risorse finanziarie a ragazzotti sani, robusti,piuttosto esuberanti che, non avendo niente da fare e non riuscendo a tenere a bada la propria vivacità, qualche problemino alla comunità che li accoglie, lo procurano. Per quanto riguarda i risultati elettorali. La Lega ricorda di aver corso da sola ,con il proprio simbolo,senza nessun camuffamento, esponendolo orgogliosamente, senza remore in un momento in cui l' antipolitica la faceva da padrona . Alcuni hanno preferito celare la propria identità grillina, manifestatasi poi nel tempo, dietro una presunta civicità. Altri ancora, colti da manie di protagonismo hanno intrapresa una cavalcata solitaria, volta solo ed esclusivamente a un proprio ritorno personale. La Lega non è né di destra né di sinistra ma è per i cittadini. Siamo assolutamente liberi da vincoli. Eventuali accordi non vengono mai fatti in funzione di poltrone ma solo e soltanto in funzione delle esigenze dei cittadini,dei rivergaresi in questo caso. La giunta di Rivergaro al contrario invece ha violato la volontà popolare che più volte ha detto no alla chiusura al traffico di Piazza Paolo. Scimmiottano in tutto e per tutto il governo Renzi per il quale il parere dei cittadini non è mai da tenersi in considerazione». 

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