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Pollastri: «Pronto Soccorso Pediatrico, l’Ausl e la Regione non vedono i problemi»

Il consigliere di Forza Italia commenta la risposta di Lusenti che dichiarava l'assenza di disagi nel pronto soccorso pediatrico

Questo l’amaro commento del consigliere regionale Andrea Pollastri alla risposta resa dall’Assessore Lusenti in merito al Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale di Piacenza: «Ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale a fronte delle numerose segnalazioni di disservizi pervenutemi dagli utenti del Pronto Soccorso Pediatrico di Piacenza, ma evidentemente sia la locale Azienda Sanitaria sia la Regione – che si è limitata a trasferirmi la risposta dell’Asl piacentina – non vedono questi problemi. Mi spiace, quindi, che a fronte di questa chiusura, verosimilmente non si farà nulla per migliorare la situazione». 

Il consigliere di Forza Italia evidenziava nell’interrogazione «Una situazione grave, soprattutto nel fine settimana, a causa dello scarso personale in servizio, limitato ad un medico (supportato da un altro che opera in reparto) e da un'infermiera, ma anche dal fatto che, essendo chiusi gli studi dei pediatri di famiglia, le famiglie ricorrono al Pronto Soccorso anche in casi non di emergenza, aumentando l’affollamento ed i tempi d’attesa». Oltre a denunciare gli scarsi spazi dedicati alla sala d’attesa del Pronto Soccorso, Pollastri sottolineava inoltre che: «La situazione è peggiorata negli ultimi mesi a causa della chiusura della Pediatria presso l’Ospedale della Valdarda che ha concentrato tutti i piccoli pazienti in città».

«A seguito delle informazioni acquisite dall’azienda Usl di Piacenza» – Lusenti risponde che la dotazione di personale «è sufficiente a garantire tempi di attesa piuttosto contenuti, infatti i due terzi dei pazienti sono visitati entro un’ora dall’accesso, oltre l’ottanta per cento entro un’ora e mezza, e quasi il 99% entro tre ore».

Ricordando come con la chiusura temporanea dell’ospedale di Fiorenzuola si sia reso necessario aumentare il personale del Pronto Soccorso Pediatrico per far fronte ai picchi di accessi, l’Assessore Lusenti ha inoltre risposto alla richiesta di ampliamento della sala d’attesa affermando che, sempre a causa della chiusura del presidio della Val d’Arda, l’area già individuata per l’ampliamento è stata momentaneamente adibita a pronto soccorso.

«E’ un tema comunque che non ritengo chiuso – ha commentato Pollastri – e continuerò a monitorare la situazione, in particolare in questi mesi estivi, perché sia garantito un servizio puntuale ed efficiente agli utenti».

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