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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Polledri: "Era necessario dare un premio di 46mila euro a Gambardella?"

Polledri (LN) attacca il sindaco Reggi: "Non lamentarti dei tagli del governo, bastava non dare 46mila euro a Gambardella per le merendine dell'asilo". E' scontro

"Il sindaco Reggi la smetta di accusare il governo per quei tagli che decide invece lui a Piacenza: bastava non dare un super-premio al direttore generale del Comune Massimo Gambardella per pagare le merende dei bambini negli asili comunali e per lasciare gratuito il deposito di biciclette alla stazione". Cosi riporta Libertà di oggi, 16 marzo.

46MILA EURO DI PREMIO - L'affondo è del consigliere comunale e parlamentare della Lega nord Massimo Polledri, che critica duramente la delibera di giunta con cui è stato autorizzato il pagamento di 46mila euro a Gambardella come retribuzione di risultato relativa al 2010. Una somma che, come spiegato dal Comune stesso, è pari a un terzo del trattamento economico annuo fisso. Totale: tra stipendio (di circa 138mila euro, più di 11mila euro al mese) e premio il direttore generale porta a casa quasi 190mila euro all'anno, a cui si sommano anche circa 50mila euro di contributi a carico dell'ente.

PIU' DEI PARLAMENTARI - "Facendo il conto - attacca Polledri - costa ai piacentini quasi 250mila euro all'anno, più di due parlamentari. Chissà cosa ne pensano coloro che si sono visti ridurre i servizi con la scusa che l'amministrazione è a corto di risorse? E cosa devono dire i pendolari che vengono sanzionati perché non posteggiano la bicicletta nel deposito messo a pagamento? Per le voci che interessano - aggiunge - evidentemente i soldi si trovano. E nessuno si scordi mai che la figura del direttore generale non è prevista come obbligatoria dallo statuto, ma facoltativa: è il sindaco Reggi a volerlo e a contrattare con lui compensi e premi".

'LA PAGELLA' - Nel mirino di Polledri anche la "pagella" che il primo cittadino ha dato a Gambardella per quantificare la retribuzione di risultato: "Per avere il 100 per cento della somma stabilita doveva avere una valutazione complessiva superiore all'8, la sua è dell'8,66. Se si guarda la scheda, viene da pensare che è un direttore bravissimo: un sacco di 10 e di 9, qualche 8 e un solo 7. Forse si sono dimenticati del caso Cibic del 2009 e dell'ex Balzer di inizio 2010 nel dare voti così alti al coordinamento delle procedure di appalto. E non dicano che la responsabilità dei flop è stata dei dirigenti, perché significherebbe ammettere che il direttore generale serve a ben poco e che tutto i soldi che gli diamo sono sprecati".

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