Lega, sulla sicurezza l'Amministrazione ha il dovere di intervenire
Una precisa responsabilità dei nostri Amministratori è quella di mettere in campo tutte le misure possibili per garantire la sicurezza dei cittadini. Parlano Maurizio Parma e Massimo Pollderi, Lega Nord. Che annunciano: presentata in Comune una mozione per creare il Patto per la sicurezza
Fa ancora discutere in città la pubblica sicurezza. Dopo i fatti del quartiere Roma e la denuncia dell'associazione Amici dei Giardini Margherita e Merluzzo, parla anche Massimo Polledri, Consigliere comunale della Lega Nord.
“La sicurezza è percepita dai cittadini come un diritto primario e il dovere dell’Amministrazione comunale è attivare ogni mezzo affinché tale diritto venga garantito. Ciò anche in considerazione dei poteri che i Sindaci hanno acquistato in materia di sicurezza urbana a seguito del pacchetto sicurezza. E numerose città italiane, in sinergia con il Ministero dell’Interno e le rispettive prefetture, hanno redatto i “Patti per la sicurezza”, come risposta integrata al fine di fornire alla cittadinanza concrete risposte in merito”.
In città, continua Polledri, sono molte le zone caratterizzate da un profondo degrado, facendo aumentare la domanda di sicurezza. Partendo dai Giardini pubblici Margherita e Merluzzo, passando in via Pozzo, in via Roma, in via Alberoni, in via Pisoni, in via Torricella fino a piazzale Marconi.
Serve responsabilità da parte di Palazzo Mercanti, è necessario “implementare il sistema di video sorveglianza, potenziare l’illuminazione pubblica, controllare l’agibilità degli appartamenti e collaborare con le Forze dell’Ordine per il monitoraggio delle scuole e dei parchi pubblici” conclude Polledri che ha annunciato di aver presentato in Comune una mozione per la realizzazione anche a Piacenza di un Patto per la sicurezza.
A Polledri dà manforte anche Maurizio Parma, Capogruppo Regionale della Lega Nord e Segretario Provinciale del Carroccio. “Una precisa responsabilità dei nostri Amministratori è quella di mettere in campo tutte le misure possibili per garantire la sicurezza dei cittadini. Sarebbe dunque opportuno attivarsi per realizzare un vero e proprio coordinamento tra le Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per prevenire, attraverso un capillare controllo del territorio, e contrastare l’aumento dei reati”.
“La sicurezza è percepita dai cittadini come un diritto primario e il dovere dell’Amministrazione comunale è attivare ogni mezzo affinché tale diritto venga garantito. Ciò anche in considerazione dei poteri che i Sindaci hanno acquistato in materia di sicurezza urbana a seguito del pacchetto sicurezza. E numerose città italiane, in sinergia con il Ministero dell’Interno e le rispettive prefetture, hanno redatto i “Patti per la sicurezza”, come risposta integrata al fine di fornire alla cittadinanza concrete risposte in merito”.
Presentata in Comune una mozione per creare il Patto per la sicurezza |
In città, continua Polledri, sono molte le zone caratterizzate da un profondo degrado, facendo aumentare la domanda di sicurezza. Partendo dai Giardini pubblici Margherita e Merluzzo, passando in via Pozzo, in via Roma, in via Alberoni, in via Pisoni, in via Torricella fino a piazzale Marconi.
Serve responsabilità da parte di Palazzo Mercanti, è necessario “implementare il sistema di video sorveglianza, potenziare l’illuminazione pubblica, controllare l’agibilità degli appartamenti e collaborare con le Forze dell’Ordine per il monitoraggio delle scuole e dei parchi pubblici” conclude Polledri che ha annunciato di aver presentato in Comune una mozione per la realizzazione anche a Piacenza di un Patto per la sicurezza.
A Polledri dà manforte anche Maurizio Parma, Capogruppo Regionale della Lega Nord e Segretario Provinciale del Carroccio. “Una precisa responsabilità dei nostri Amministratori è quella di mettere in campo tutte le misure possibili per garantire la sicurezza dei cittadini. Sarebbe dunque opportuno attivarsi per realizzare un vero e proprio coordinamento tra le Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per prevenire, attraverso un capillare controllo del territorio, e contrastare l’aumento dei reati”.