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"Pontenure è un bene comune": «Ecco le mezze verità della nuova maggioranza»

L’intervento dell’opposizione composta da Marco Cino, Gloria Burzoni e Giacomo Gnocchi

«Come consiglieri democraticamente eletti – scrivono Marco Cino, Gloria Burzoni e Giacomo Gnocchi, Consiglieri comunali del gruppo Pontenure è un Bene Comune - seppur non avvezzi al botta e risposta mediatico, riteniamo doveroso condividere alcune importanti informazioni oltre che portare all’attenzione della comunità pontenurese alcune precisazioni oltremodo necessarie per una lettura corretta degli ultimi accadimenti accorsi nell’amministrazione comunale di Pontenure. Il presente comunicato si è reso ancor più necessario a seguito delle dichiarazioni mendaci rilasciate dagli assessori dimissionari Demicheli e Amici. Nell’articolo apparso su Libertà del 31 maggio dichiarano che “La volontà di provocare la caduta dell’amministrazione, […] avrebbe potuto portare alla decaduta di importanti progetti per la comunità, come l’avvio dei lavori il terzo stralcio della scuola elementare, opera vitale prevista nel bilancio comunale a cui i rappresentanti del gruppo Pontenure è un Bene Comune hanno votato contro”.

È bene sottolineare come il gruppo consiliare Pontenure è un Bene Comune non ha votato contro ad un progetto di così tale importanza semplicemente perché tale intervento non era presente nel Bilancio pluriennale 2016-2018 (come peraltro annunciato dallo stesso assessore Demicheli durante il consiglio comunale del 18 maggio scorso)! Ad ulteriore dimostrazione, sarà il prossimo consiglio comunale ad esprimersi sulla variazione di bilancio relativa all’intervento del plesso scolastico di via Gaeta.

Riteniamo inoltre singolare che la consigliera Eccher (ex-candidato sindaco di centro-destra ed ex-capogruppo di Pontenure che verrà di cui attualmente fa ancora parte) durante la lettura del proprio comunicato in Consiglio Comunale (quindi scritto prima della seduta stessa) abbia giustificato la scelta del voto favorevole al bilancio citando i possibili lavori futuri della scuola elementare.

La singolarità sta nel fatto che tale informazione non era in possesso di nessun consigliere di minoranza e nemmeno durante la Commissione Bilancio del 16 maggio (due giorni prima del Consiglio) veniva fatta menzione di un possibile finanziamento ministeriale per la realizzazione del terzo blocco dell’edificio scolastico. Crediamo alle affermazioni dell’assessore Demicheli che ha comunicato che tale finanziamento “verrà concesso a condizione della realizzazione dell’intervento entro l’anno”, ma ricordiamo al sindaco Gruppi, a tutta la maggioranza, ai consiglieri Eccher e Bergonzi, e a tutti i cittadini che un commissario prefettizio può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, e ha tutti i poteri assegnati al sindaco, giunta e consiglio comunale.

Crediamo fermamente nel processo democratico e non siamo certo meri promotori di un commissariamento ma al contempo è nostro dovere istituzionale ricordare che quanto affermato è infondato, un commissario ha pieni poteri per l’utilizzo delle risorse a disposizione. Abbiamo inoltre appreso che gli assessori Demicheli e Amici hanno presentato le loro dimissioni dalla giunta rimanendo quindi consiglieri comunali. Quale quindi il futuro dell’amministrazione comunale? Il Sindaco riterrà di non poter fare a meno degli storici assessori (seduti in consiglio comunale e con incarichi di grande rilievo da un ventennio e più) riproponendo agli stessi il posto in giunta? L’assessorato verrà invece proposto ai consiglieri di centro-destra Eccher e Bergonzi, spostando quindi l’asse politico dell’amministrazione di centro-sinistra ad una lista multicolore (PD e centro-destra) che vedrebbe in giunta i due candidati sindaco di segno politico (teoricamente) opposto?

Oppure, e lo auspichiamo vivamente, il Sindaco finalmente darà seguito all’impegno preso in campagna elettorale ponendo finalmente le basi per un’amministrazione rinnovata, dinamica e trasparente? Ricordiamo infine che i consiglieri di Pontenure è un Bene Comune Gnocchi e Burzoni sono espressione della società civile e non iscritti al partito della Rifondazione Comunista. Vogliamo però rammentare come da oltre vent’anni le liste elettorali presenti a Pontenure, i programmi proposti e i candidai sindaco siano sempre stati espressione diretta dei partiti politici, Partito Democratico alleato con Rifondazione Comunista (centro-sinistra) e Forza Italia alleato con Lega Nord (centro-destra). Seppur indipendenti, come candidati prima e consiglieri poi, riteniamo che nonostante il momento storico non sia roseo per i partiti politici e - per loro stessa responsabilità - la fiducia della popolazione sia ai minimi storici, gli stessi partiti siano comunque la spina dorsale della democrazia nel nostro Paese. Risulta poco serio e responsabile vedere come in queste settimane ci sia la corsa al rinnegare la propria appartenenza ad un partito o ad un’area politica quando la storia amministrativa e politica degli attuali amministratori di Pontenure parla da sé». 

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