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Pratiche nel caos: «Responsabilità non politiche, ma dei dirigenti del Comune»

I problemi della digitalizzazione dei certificati dell’edilizia discussi in Consiglio. Dalle critiche tra le Amministrazioni di diverso colore politico si passa a contestare il comportamento degli uffici comunali nella gestione dell’appalto. Ultori: «Speriamo di avere le pratiche a Piacenza entro febbraio»

«Anche sul Sueap – ha preso la parola il capogruppo Pd Stefano Cugini - siamo stati tirati per la giacca come opposizione. Sono temi tecnici – come ha detto Ultori – che la Giunta ha trasformato in politici. Andremo fino in fondo per vedere chi dice il vero». «Non sto dicendo – è intervenuto anche Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) - che la ditta privata che ha vinto il bando ha lavorato male. Penso invece che il Comune, in questi anni, avrebbe dovuto tagliare qualche suo dirigente, lo stesso che ha messo la firma su questo appalto è quello dell’illuminazione al cimitero, luce che la gente paga per non funzionare. Le Amministrazioni passano, i dirigenti restano e le cause pendono».

«Non c’è niente di peggio – è il commento di Massimo Trespidi (Liberi), più volte critico nei confronti dell’operato dei dirigenti comunali - quando la politica si assume responsabilità che non le competono. Un sindaco e un assessore, che sia della Giunta Dosi o Barbieri, non sono costretti a vagliare tutti i bandi redatti dai dirigenti. È come se un calciatore, invece che allenarsi in campo, fosse costretto a pulire lo spogliatoio. Però la politica può agire sui dirigenti che sbagliano sempre e prendono “valanghe di soldi”: quello in questione è quello che prende l’indennità più alta». Nessun nome specifico da parte dei consiglieri intervenuti: risulta però che i dirigenti che hanno messo le mani su quel bando sono stati ben tre, nel corso dei mesi. 

«La commissione di garanzia e controllo – è il parere di Andrea Pugni (5 Stelle) - ha ascoltato il dirigente dell’appalto oggetto della discussione. Non ho visto responsabilità politiche in questa situazione incresciosa del Comune. Abbiamo prodotto una relazione che ha messo in luce le debolezze del bando e i tempi in cui si è agito, in modo da evidenziare di chi sono le responsabilità». «Poco poteva fare – ha chiuso la discussione il sindaco Patrizia Barbieri -, la parte politica, sono gli uffici che hanno la responsabilità di verificare». La commissione 2 ascolterà nelle prossime settimane la "Archiviando Sas" per chiarire ulteriormente la situazione sul caos delle pratiche. 

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