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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Prestazioni sanitarie gratuite, Tagliaferri (Fd’I): «Indigna i contribuenti il tesserino agli irregolari»

Il tesserino appositamente predisposto e rilasciato agli immigrati irregolari per usufruire gratuitamente dei servizi sanitari continua far discutere

Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale del gruppo di Fratelli d’Italia, torna a puntare il dito su questi tesserini (con la dicitura STP, straniero temporaneamente presente) di iscrizione al Servizio sanitario, attraverso i quali sono erogate le prestazioni senza alcun costo a carico del richiedente, basta che questi autocertifichi la condizione di indigenza. Nelle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna e sul sito della Regione è anche ben evidenziato che «la legislazione italiana vigente vieta al personale sanitario la segnalazione all’Autorità giudiziaria di cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno. I cittadini stranieri senza permesso di soggiorno possono pertanto continuare a rivolgersi ai servizi sanitari dell’Emilia-Romagna con la consueta tranquillità e fiducia». «Certamente, da un lato, - commenta il consigliere - questa rassicurazione incentiva gli immigrati irregolari a rivolgersi al servizio sanitario, ma, dall’altro lato, non può che indignare i contribuenti italiani che oltre a pagare le tasse, grazie alle quali la Regione dispensa gratuitamente queste prestazioni, devono compartecipare anche direttamente alla spesa sanitaria, per non parlare delle fasce più a rischio della nostra popolazione che vedono restringersi sempre più i servizi». Di qui, una serie di quesiti rivolti alla Giunta Bonaccini per capire meglio la disciplina che riguarda questi tesserini STP, quanti ne siano stati rilasciati negli ultimi anni e a quanto ammontino i costi per ogni Ausl dal 2013 al 2017.

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