Pronto il primo bilancio della Giunta Tarasconi

Qualcosa del bilancio era già emerso. Innanzitutto, prevede un gettito di Irpef maggiore (+4,3 milioni di euro all’anno), per merito dell’aumento dell’addizionale. Poi, più proventi stimati dalla tassa di soggiorno (da poco più di 200mila euro a 350mila), le cui tariffe sono state ritoccate. Ora ci sono i numeri, nero su bianco. Il bilancio previsionale 2023 del Comune di Piacenza pareggerà a 239 milioni e 440mila euro.

Si tratta del primo varato dalla Giunta Tarasconi, con Marco Perini assessore al bilancio. Documento che deve fare i conti con l’inflazione e l’aumento dei costi di molti interventi. Se nel 2022 le spese correnti si fermavano a 120 milioni di euro, a questo giro salgono a 133 milioni di euro. Molte le voci in aumento. Le spese di gestione salgono di 4,3 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente, istruzione +1,5 milioni, tempo libero e sport +487mila euro, tutela dell’ambiente +412mila euro, trasporti +713mila euro, politiche sociali e famiglia +4,2 milioni, tutela della salute +37mila euro.

La Giunta ha indicato una priorità: quella di assumere nuovo personale in diversi uffici dell’ente. Attualmente sono 605 le unità che lavorano direttamente per il Comune: 568 di queste a tempo indeterminato. Undici i dirigenti. Novantuno gli agenti di polizia locale, 76 gli educatori, 83 gli addetti amministrativi, 47 i contabili, 33 gli operatori amministrativi contabili e anche gli addetti tecnici, 26 gli operatori tecnici, 19 esecutori amministrativi, 18 videoterminalisti, 16 cuochi, 13 gli assistenti sociali e via discorrendo.

L’ente ha perso 61 unità tra il 2017 e il 2022 e altre 25 sono in uscita tra il 2023 e il 2024. La Giunta vorrebbe assumere 60 figure a tempo indeterminato e 6 a tempo determinato nel corso di quest’anno. Si pensa di incrementare il personale destinato a verifiche tributarie per il recupero dell’evasione, alla progettazione di opere pubbliche, all’inserimento di figure che colmino il gap di professionalità specialistiche, e personale a tempo determinato per la polizia locale. Altre figure potrebbero essere aggiunte in corsa per le necessità legate ai progetti Pnrr, ma anche per gli asili. Si conta di spendere per il personale (la somma degli stipendi) circa 22 milioni di euro all’anno, con altri due milioni di euro per i dipendenti a tempo determinato.

Sono 19 milioni di euro i contributi Pnrr che verranno utilizzati nel 2023 (26 nel 2024, 8,4 nel 2025). Tra i progetti, la realizzazione del nuovo polo d’infanzia a Borgotrebbia (1,3 mln), la nuova mensa alla Carella (1,3 mln), la riqualificazione della scuola Caduti sul Lavoro (685mila), una palestra per la Calvino (2,5 mln), la bonifica dell’ex Acna (9 mln), la trasformazione di Porta Borghetto per spazi universitari (2,5), una scuola nel Laboratorio Pontieri (2,7), l’immobile dedicato agli alloggi per disabili alla Farnesiana (5,4 mln), la ristrutturazione degli uffici comunali di Borgo Faxhall (2,3), la riqualificazione dell’asilo “Girasole” (2 mln) e di “Astamblam” (1,2 mln), più molti interventi dedicati alla digitalizzazione dei servizi comunali.

Sono venti i milioni di euro che verranno spesi dal Comune nel corso del 2023 per lavori pubblici. Si effettueranno i seguenti interventi: riqualificazione strade (350mila euro), segnaletica stradale (100mila), polo bibliotecario viale Dante (1,2 mln), lavori ai cimiteri (629mila euro), la pista ciclabile per Mucinasso (1,5 mln), ristrutturazione Palabanca (1,5 mln), riqualificazione semafori (200mila), parcheggio campo sportivo Bernocchi (115mila), impianto antincendio Passerini Landi (350mila), secondo stralcio del polo di protezione civile (1 mln). In questo capitolo, anche la riqualificazione di piazza Cittadella e piazza Casali (1,4 mln per il Comune) e del Berzolla (1,8 mln).