Primo giorno in municipio per Tarasconi, sulla scrivania "le graduatorie dei nidi"
Passaggio di consegne a Palazzo Mercanti tra Patrizia Barbieri e Katia Tarasconi. Il neo sindaco: «Nella mia Giunta competenze e persone in grado di rapportarsi con la gente»
Katia Tarasconi dalle 15 di oggi, 29 giugno, è ufficialmente il nuovo sindaco di Piacenza. Il nuovo primo cittadino, eletto domenica 26 giugno, è stato proclamato dal segretario generale del Comune Roberto Maria Carbonara, alla presenza del predecessore, Patrizia Barbieri.
«Mi attendo – è l’auspicio del neo sindaco - cinque anni di grande lavoro di squadra, voglio mantenere il clima che ho visto in campagna elettorale. E saranno anni di “presenza”, mia e dei miei collaboratori, per le strade, nei momenti belli della comunità e in quelli meno belli».
Tarasconi ha già sulla scrivania le prime questioni. La primissima? «Le graduatorie degli asili nido». Intanto è già venuto il momento di pensare alla nuova Giunta. «Non ho molto da dire al riguardo - dichiara Tarasconi alla stampa - procede il suo allestimento». Nella sua testa la squadra c’è già? «Non tutta, ci sono persone sulle quali ho delle idee, per le loro competenze e capacità di rapportarsi con le persone. Non farò una Giunta di soli tecnici, serve anche sapersi rapportare alla gente. Lasciatemi fare alcune consultazioni. Non mi dò scadenze di giorni, perché da quando è finita la campagna elettorale non mi sono ancora fermata a riposare, sono scelte importanti, mi serve un po’ di lucidità».
Ieri Tarasconi ha partecipato alla seduta dell’assemblea regionale a Bologna. «Mi hanno garantito la disponibilità da parte della Regione – ha detto al riguardo - a lavorare come si è sempre fatto con il Comune di Piacenza. È stato bello ritornare in aula, provo un po’ di dispiacere a salutare tutti, anche i colleghi dell’opposizione si sono congratulati. Ma la mia presenza a Bologna ci sarà comunque, da sindaco di Piacenza».