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Profughi, Colosimo: «Aspetto l’intervento del prefetto, c’è gente che specula sull’accoglienza»

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere comunale di Piacenza Viva Marco Colosimo sull’accoglienza. «Piacenza non può gestire 189 profughi»

«Il Prefetto – scrive Marco Colosimo, consigliere comunale di Piacenza Viva - ha il dover di intervenire, perché non è tollerabile che le linee di indirizzo in materia di accoglienza dei profughi sul territorio piacentino non vengano rispettate. L’emergenza è passata, ora bisogna intervenire per alleggerire il più possibile la spesa ai Comuni interessati maggiormente dall’arrivo dei profughi, Comuni, come per esempio il nostro che denunciano un'impossibilità a procedere nel sostentamento e nella gestione di queste persone. Il perché è facile, perché dei previsti 84, ad oggi sono ben 189 le accoglienza a cui il nostro Comune ha dovuto far fronte. Costi insostenibili, che a fronte dei totali 236 vede il Comune di Piacenza, insieme ad altri pochissime realtà della provincia, sobbarcarsi quasi completamente l’onere della gestione dei profughi. La beffa è doppia, perché sembra esistere un ''Piano distrettuale di accoglienza profughi’’ da tempo a conoscenza della Prefettura e delle Amministrazioni, ma alla quale, sembra, nessuno abbia fatto riferimento, la quale così come si legge, distribuirebbe i richiedenti asilo nei Comuni della Provincia osservando il criterio della proporzionalità circa il numero degli abitanti e non più come fino ad oggi è stato fatto, in base a bandi vinti da alcuni (soliti) privati.

La campagna elettorale è finita, ora è arrivato il momento che tutti collaborino, che tutti svolgano la loro parte per ospitate questi stranieri, perché non possono essere solo pochi a sobbarcarsi un peso economico che in questo momento avrebbero volentieri evitato o magari reindirizzato ad altri fini. Basta, basta chiacchiere, le direttive ci sono e vanno rispettate, non fate orecchie da mercanti, non ascoltate solo quando vi conviene, non imponetevi solo quando il piatto è appetibile. Tutti devono svolgere la propria parte e Piacenza non può dover gestire 189 profughi a fronte degli 84 previsti, non può farlo a livello economico e non può più farlo a livello gestionale. Tutto è nella mani della Prefettura, e come al solito, aspetto una risposta concreta dettagliata e degna dal Signor Prefetto, per evitare che qualcuno approfitti e speculi sull’accoglienza di queste persone, e che alcuni partiti si riempiano la bocca di slogan senza fine e senza nessun impattante efficacia. La soluzione è questa, a voi la prima mossa. Io sono stufo! I cittadini che rappresento, anche».

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