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Proseguono gli investimenti della Provincia di Piacenza nonostante l'emergenza Covid

Oltre 14,5 milioni di euro di spese in conto capitale

Sette i punti all’ordine del giorno del Consiglio Provinciale di lunedì 30 novembre 2020, che si è svolto in via telematica in ottemperanza alle disposizioni del nuovo DPCM. Di particolare interesse la discussione sulla programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione ed organizzazione della rete scolastica per l'anno scolastico 2021/2022. Il punto più rilevante riguardava la richiesta dell’I.S. Romagnosi di attivare un corso serale di indirizzo professionale Socio-Sanitario presso la sezione associata I.P.S.C.T. “A. Casali”. L’accordo su un emendamento della minoranza che impegna formalmente la Provincia a valutare l’intera programmazione dell’offerta d’istruzione serale per l’anno scolastico 2022/23 ha preceduto la decisione unanime del Consiglio Provinciale di non accogliere l'attivazione del corso serale socio-sanitario per l'anno scolastico 2021/2022.

Per il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, «La delibera indica un condiviso giudizio favorevole sulla valenza del corso in questione, ma prende anche atto della necessità di una più ampia e più approfondita analisi del fabbisogno complessivo di corsi serali nel territorio. Sarà importante anche verificare le reali disponibilità di risorse economiche e umane che potranno essere messe in campo da parte della Regione, per essere certi che poi i corsi verranno effettivamente avviati». Approvati poi all’unanimità dal Consiglio Provinciale sia l’aggiornamento dell’elenco delle strade alle quali si applica il regolamento in materia di pubblicità sia la variante al piano infraregionale delle attività estrattive denominata “PIAE 2017”, atto conclusivo del lungo iter della variante a seguito dell’intesa accordata dalla Regione.

Stesso esito per il voto relativo al riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio connesso a due differenti sentenze esecutive: una del Giudice di Pace di Piacenza e una del Tar Emilia-Romagna. Voto unanime anche su verifica degli equilibri di bilancio ai sensi dell'art. 193 del d.lgs. 267/2000, variazione di assestamento, variazione al Dup 2020-2022 e al programma biennale dei beni e servizi. Due gli aspetti principali del provvedimento: in primo luogo la verifica obbligatoria sul permanere degli equilibri di bilancio, in secondo luogo l’assestamento di fine esercizio col quale gli stanziamenti vengono adeguati all’andamento della gestione.

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, il presidente Barbieri ha sottolineato il fatto che «L’emergenza Covid-19 non ha rallentato la capacità di investire da parte della Provincia di Piacenza»: gli impegni assunti da inizio esercizio sono infatti pari a oltre 14,5 milioni di euro.

Approvato all’unanimità anche l’ultimo punto all’ordine del giorno, che ha riguardato l’approvazione del bilancio consolidato del Gruppo Provincia di Piacenza relativo all'esercizio 2019: si tratta di un adempimento obbligatorio che consiste nel consolidare il bilancio dell’Ente con quello dei soggetti da considerare partecipati in base alla normativa. Il risultato d’esercizio consolidato prima delle imposte è risultato positivo per oltre 2.195.000 euro.

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