rotate-mobile
Politica Centro Storico / Corso Garibaldi

Province, Maloberti (Lega): «Basta esitare, trespidi concretizzi un progetto»

Intervento del consigliere provinciale del Carroccio: «Sono pronto a votare contro un'eventuale richiesta di fantomatiche deroghe per salvare l'esistente. La Lega Nord è per il referendum, nella prospettiva della macroregione alpina»

«Sono pronto a votare contro un’eventuale richiesta di fantomatiche deroghe per salvare l’esistente. La Lega Nord è per il referendum, nella prospettiva della macroregione alpina. Se il destino ci chiamasse inevitabilmente verso Parma chiedo che i termini dell’accordo siano sanciti da un "contratto d’annessione" che tuteli il nostro territorio». Così il consigliere provinciale della Lega Nord Giampaolo Maloberti, interviene sul tema del futuro delle Province e sull’imminente ridefinizione dei nuovi confini territoriali.

«Prendo atto dell’'ondivago atteggiamento tenuto fino ad oggi dal presidente della Provincia Massimo Trespidi che prima ha promosso la presentazione degli emendamenti in parlamento, lasciando in un angolo l’ipotesi referendum, poi è parso possibilista sulla consultazione popolare, ancora ha annunciato la possibilità di un ricorso al Tar, di nuovo ha pensato alla richiesta di una deroga, quindi – oggi – è tornato a precisare che per il referendum non siamo fuori tempo massimo, ma ha lasciato tutte le strade ancora aperte. Mi chiedo in quale direzione voglia andare il presidente della Provincia, stabilito che tra tre settimane si riunirà il Consiglio delle autonomie locali e che per quella data sarà indispensabile presentarsi con un progetto serio e qualificante per il futuro del nostro territorio».

«In attesa di una risposta sono pronto a dialogare con la minoranza, nei confronti della quale mi dichiaro fin da ora disponibile a un confronto serio e libero da pregiudizi politici sul tema del futuro della nostra provincia. Abbiamo bisogno di convergere quanto prima su una proposta, ma non siamo disposti ad accettare le critiche di chi, come Marco Bergonzi, prima ha difeso la Provincia, poi ha criticato l’unione Piacenza-Parma, poi ha sostenuto la Maxiprovincia del gusto, quindi è giunto a sostenere proprio quella 'Provincia del ducato' a suo tempo osteggiata. Per favore, chiediamo solo un po’ di serietà. Fin dall’inizio la nostra posizione è stata chiara, a favore del referendum. Crediamo che sia nel diritto dei cittadini decidere del proprio futuro, in coerenza col principio – da noi sempre sostenuto – dell’autodeterminazione dei popoli. E sull’ipotesi della macroregione Bergonzi non faccia ironia, ma porti rispetto per uno dei primi fautori della proposta, Guido Fanti, padre nobile della sinistra italiana, a lui evidentemente sconosciuta».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Province, Maloberti (Lega): «Basta esitare, trespidi concretizzi un progetto»

IlPiacenza è in caricamento