Provincia, assestamento di bilancio: il consiglio approva la “sforbiciata”

Il consiglio provinciale del 26 novembre ha approvato all’unanimità la variazione di bilancio per il 2014, in seguito alla riforma Delrio e ad alcuni aspetti già contenuti nella Legge di Stabilità in discussione ora in parlamento. «Questa fase attuale – ha spiegato il presidente Francesco Rolleri - è propedeutica al 1° gennaio 2015, data di inizio della fase della provincia intesa come area vasta. L’ente userà l’avanzo di bilancio per salvaguardare gli equilibri durante questo assestamento di bilancio. Ci troviamo ad avere a che fare con minori entrate dalle imposte del bollo per auto, che hanno visto riduzioni importanti a causa del momento del mercato automobilistico. Dovevamo trovare i fondi per la manutenzione delle strade e per la pulizia della neve. Siamo andati a cercarli nei bandi a sostegno delle imprese, tagliandoli di 2/3. Li abbiamo comunque tenuti in vita: invece che scadere al 31 marzo termineranno per la fine di quest’anno. Il bando comunque copre le domande arrivate fino ad ora ai nostri uffici. Per chiudere il bilancio 2015 gli uffici stanno invece preparando una documentazione per richiedere i pre-pensionamenti per alcuni dipendenti: così potremmo avere la speranza di chiudere il bilancio previsionale. Le aperture degli uffici saranno razionalizzate, così come quelle delle scuole. Dobbiamo essere veloci, perché da gennaio le risorse non sono neanche sufficienti per coprire le nostre funzioni fondamentali».

«Sono molto preoccupato – ha spiegato Filippo Bertolini di Fratelli d’Italia - sulla situazione dell’ente, ci stanno tagliando perfino l’aria. Sono stati invitati i quattro deputati nel corso dell’assemblea dei sindaci, potevate anche invitare me e Bursi, anche se siamo un po’ grossi e occupiamo spazio. È ora che i nostri rappresentanti si mettano a lavorare per la nostra Provincia. Meritavamo di essere trattati in modo diverso da altre enti che hanno sperperato. Io voterò a favore a questa variazione di bilancio: qua ci stiamo impegnando per trovare anche il sale delle strade. Diamo le responsabilità a chi ce le ha». La variazione di bilancio è stata approvata all’unanimità.

«Abbiamo deciso di andare ad azzerare i debiti della Provincia, lo facciamo perché una parte dell’avanzo non potrebbe essere impiegato in altre parti. Così avremo nel bilancio del prossimo anno ben 1 milione e 160mila euro in più per le spese correnti: è una mossa che riteniamo doverosa.. La cassa depositi e prestiti ci chiede tuttavia per l’estinzione del mutuo 160mila euro – è una cosa che fa sorridere - ma l’operazione ci conviene. È un’attività che si sta facendo in molti comuni, il Patto di Stabilità impone questo». Su questa delibera si è astenuto il solo Bertolini (l’altro consigliere di minoranza, Sergio Bursi, era assente). «Si è pensato di coinvolgere il territorio nella stesura dello statuto – ha spiegato il segretario generale Guida Iorio -: ci sarà un rappresentante per ogni unione, il sindaco di Piacenza o un suo delegato e il sindaco dei comuni più popolosi delle unioni, se non sono già presidenti dell’organo stesso». Anche questa proposta è passata col voto favorevole di tutto il consiglio. Per quanto riguarda la manovra, illustrata anche nel corso di una conferenza stampa lunedì 24 novembre, il direttore generale Vittorio Silva ha specificato che la revisione del personale, con prepensionamenti per alcuni, riguarderà in special modo i dirigenti, piuttosto che il personale dipendente. Confermato il taglio al bando delle imprese di Trespidi - una sforbiciata su 386 dei 440mila euro investiti nel progetto di riassunzione di lavoratori in situazioni di disagio - e la volontà di rivedere gli orari di apertura di scuole e sedi di uffici.