Provincia, Maloberti (Lega): «Ora ancora più convinti del passaggio in lombardia»

«Ora che la Regione ci ha azzittiti, siamo ancora più convinti della bontà della scelta del passaggio in Lombardia». A dirlo è il consigliere provinciale della Lega Nord Giampaolo Maloberti dopo che l’Assemblea Regionale ha rigettato l’emendamento sulla consultazione popolare, già approvata dalla Cassazione. «Il referendum è ancora il grande assente della delibera regionale sul riordino istituzionale – dice Maloberti – La presunzione della Regione è tale che non è stata neanche disposta a ratificare il pronunciamento del consiglio provinciale che il 24 settembre scorso ha scelto di dar voce ai cittadini, incassando, a seguire, anche l’ok della Cassazione. Tutto questo conferma sempre più la nostra volontà di apparentarci a un’amministrazione che sa ascoltare le esigenze del nostro territorio. Mi rammarica, inoltre, prendere atto che, a maggioranza, è stata rigettata l’idea, avanzata dai consiglieri leghisti Cavalli e Corradi, di dedicare la nuova Provincia a Giuseppe Verdi. Si è persa un’occasione. Chissà se ora che il teatrino della politica ha chiuso i battenti, sul territorio si creeranno le condizioni per una discussione libera da pregiudizi sul nome da assegnare alla nuova Provincia. Ci auguriamo che questo non sia l’ennesimo pretesto per consumare inutili fratture e si possa presto iniziare a parlare di contenuti. Il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli e le altre forze politiche non pensino di 'resuscitare' l’assurda discussione sulle sigle (Pi.Pa. e Pa.Pi.), l’infelice e poco edificante spettacolo delle scorse settimane ci è bastato».