«C’è una situazione pessima in Consiglio comunale. Non c’è condivisione, lo scontro è basato sul nulla, ci si scambiano fraseggi che sfociano nell’insulto. Ci vorrebbe più sostegno ad un lavoro a favore della città e non contrapposizione fine a sé stessa, che non piace alla gente». Filiberto Putzu, consigliere comunale dei “Liberali Piacentini”, partecipando alla presentazione del Terzo Polo Piacenza («a livello nazionale ho guardato con interesse alla figura di Carlo Calenda alle ultime elezioni politiche») si lascia scappare una considerazione sull’andamento dei lavori consiliari a Palazzo Mercanti.

• Putzu, perché dice che in Consiglio la situazione è pessima?

C’è un brutto clima, lo dico guardando ai rapporti tra le forze politiche. Dal centrodestra e soprattutto da “Alternativa per Piacenza” arrivano, più che dei suggerimenti, delle paternali. Le proposte di buon senso sembrano solo quelle di Stefano Cugini e Luigi Rabuffi, stando a quello che dicono loro. Io sono in mezzo tra “queste” minoranze e la maggioranza, ma se fossi uno del centrosinistra mi arrabbierei ogni volta. Non se ne può più di sentire raccomandazioni o lezioni da parte di alcuni consiglieri. Non siamo mica all’asilo.

• Quindi ce l’ha più con i colleghi dell’opposizione…Sono loro che assumono l’atteggiamento sbagliato?

Hanno instaurato loro questo clima. Finalmente l’assessore alla cultura Christian Fiazza, per la prima volta, l’ha detto: forse devono ancora elaborare il lutto delle elezioni perse lo scorso giugno. E poi mi basta guardare alla convergenza del centrodestra con Cugini. Francamente mi sembra improntata solo sul mettere in difficoltà l’Amministrazione e il centrosinistra. Non è certo sui temi. L’appoggio alle proposte della sinistra di ApP è pretestuoso, fatto solo per danneggiare la maggioranza.

• Recentemente ha polemizzato in aula proprio con i due consiglieri della sinistra.

C’è una monopolizzazione nei lavori del Consiglio comunale di Alternativa per Piacenza che mi dà fastidio. Mi sono stufato di discutere, ascoltare e dibattere solo i loro temi. Anche gli altri dovrebbero avere spazio, mica solo ApP. Perché devono precedere il Pug, con le loro proposte? Tarasconi e il centrosinistra hanno vinto le elezioni legittimamente e amministrano in base ai tempi che si sono dati. Ora affrontano il Pug: perché devono anticipare le loro decisioni prendendo posizione su quanto chiede ApP? E poi lo fanno in un modo che non condivido: o la maggioranza corre dietro alle loro proposte, oppure minacciano con un atteggiamento ricattatorio, della serie “vedrete cosa succederà”.

• In tutto questo c’è un problema in maggioranza?

Sono dei bravi ragazzi, inesperti, educati, che si trovano in una difficoltà estrema ad affrontare un agone molto più duro di quello che immaginavano. Servirebbe qualcuno che risponda a tono alle provocazioni.

• Ci penserà allora lei, Putzu, a dare una mano?

No, ma sono imbarazzato per il clima dell’aula e ogni tanto insorgo. Le azioni politiche del centrodestra e di ApP non sono contro di me, ma mi sento a disagio, sto partecipando malvolentieri alla sedute, mi sembrano solo dei momenti di dura contrapposizione. Così può sembrare che intervengo a favore dell’Amministrazione.